Antonio Burruni
17 febbraio 2010
Giro di Sardegna: Alghero assente
La più importante gara ciclistica che si disputa sull’Isola, toccherà novantaquattro comuni, ma non si affaccerà sulla Riviera del Corallo
ALGHERO – Abbasanta, Ala dei Sardi, Ales, Anela, Arborea, Arbus, Assemini, Assolo, Asuni, Austis, Azzanì, Birori, Bolotana, Bono, Bonorva, Boroneddu, Bortigali, Buddusò, Bultei, Busachi, Cagliari, Capoterra, Carbonia, Domus de Maria, Elmas, Escoredu, Fluminimaggiore, Fonni, Gavoi, Ghilarza, Giba, Guspini, Iglesias, Lei, Lodine, Loiri, Mamoiada, Masainas, Masullas, Morgongiori, Nughedu Santa Vittoria, Nuoro, Olbia, Oliena, Olzai (due volte), Oniferi, Orani, Orgosolo, Oristano, Ottana, Ovodda, Pabillonis, Padru, Pattada, Pula, Samugheo, San Giovanni Suergiu, Sanluri, Santa Giusta, Sant’Anna Arresi, Sant’Antioco, Sardara, Sarroch, Sarule (due volte), Silanus, Siliqua, Sorradile, Tadasuni, Terralba, Teti, Teulada, Tiana, Tratalias, Ula Tirso, Uras, Usellus, Vallermosa, Villacidro, Villamassargia, Villa San Pietro, Villa Sant’Antonio.
Sono gli ottantadue comuni isolani che verranno interessati dalla ventottesima edizione del “Giro della Sardegna”, la corsa ciclistica a tappe più importante per la regione, in programma da lunedì 22 a sabato 27 febbraio, presentata ieri a Cagliari dal presidente regionale della “FederCiclismo” Salvatore Meloni e dal patron della “Leisure & Sport” Stefano Pilato. A questi, se ne aggiungono altri dodici: Aglientu, Arzachena, Badesi, Castelsardo, Palau, Santa Teresa di Gallura, Sassari, Sennori, Sorso, Trinità d’Agultu, Valledoria e Vignola, che ospiteranno il passaggio della Sassari-Olbia, la trentaduesima edizione della “Classica Sarda”, la gara in linea in programma domenica 28 febbraio (187,6), che riporta una classica nell’Isola, a ventitreenni di distanza dalla Sassari-Cagliari, vinta da Giuseppe Saronni..
Sicuramente un peccato, che una competizione internazionale che ha preso il via nel 1958, quando vinse Antonin Rolland, non annoveri tra i Comuni interessati all’evento, anche quello di Alghero, che ofrirebbe il suggestivo panorama della Riviera del Corallo. Si partirà con la Olbia-Bonorva (144,2km); seconda tappa da Macomer a Nuoro (172,6); la terza è la Nuoro-Oristano (206km); quarto atto la Carbonia-Iglesias (181,5) e si concluderà con la Sant’Antioco-Cagliari (140,6km). Tra i centodieci corridori iscritti, spiccano i nomi di Alessandro Petacchi (Lampre-Farnese Vini); Stefano Garzelli (Acqua & Sapone); Vincenzo Nibali (Liquigas-Doimo, stessa formazione di Daniele Bennati, vincitore nel 2009, ma assente quest’anno); Michele Scarponi (Androni Giocattoli); Commesso (Meridiana-Kamen); lo statunitense Levy Leipheimer (RadioShack), il russo Alexander Kolobnev (Katusha) e Rasmessen (Miche). Due i ciclisti sardi che potrebbero dire la loro in alcune tappe: il velocista Alberto Loddo (Androni Giocattoli) e lo scalatore Stefano Usai (Meridiana-Kamen).
Nell’albo d’oro del Giro di Sardegna, il record di vittorie è del “cannibale” belga Eddy Merckx, che si è imposto quattro volte (1968, 1971, 1973, 1975), seguito da Rik Van Looy (1959, 1962, 1965). Da ricordare anche la doppietta del velocista Gregor Braun (1980, 1983) ed i singoli lampi degli assi del pedale internazionale: Jacques Anquetil (1966), Roger De Vlaeminck (1976), Freddy Maertens (1977) e knut Knudsen (1978). Nove le affermazioni azzurre: Arnaldo Pambianco (1961), Vittorio Adorni (1964), Luciano Armani (1967), Claudio Michelotto (1969), Marino Basso (1972), Beppe Saronni (1982, nello stesso anno in cui vinse la maglia iridata in Gran Bretagna) e, nelle ultime tre edizioni, Gabriele Colombo (1986, ultimo passaggio del Giro di Sardegna ad Alghero), Roberto Petito (1987) e, come già ricordato, Daniele Bennati, lo scorso anno.
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