I tagli della Regione si ripercuotono sulle famiglie e gli assistenti. Da ieri servizi dimezzati. Ferma la posizione di Maria Grazia Salaris: i fondi vanno reintegrati con urgenza
ALGHERO - La scure della Regione si abbatte sui Comuni e, di conseguenza, sulle famiglie e l'occupazione. Immediati ad Alghero gli effetti dei
tagli alla legge 162 del 1998. È da ieri, infatti, che senza preavviso da parte dell'assessorato regionale competente, le famiglie con a carico disabili, per i quali sono attivati specifici piani personalizzati di assistenza, hanno subito una drastica riduzione pari alla metà delle ore a loro disposizione (nei casi migliori).
Oltre ai disagi notevoli che le famiglie in futuro dovranno affrontare per una riduzione cosi importante e improvvisa, il problema ha colpito pesantemente anche i circa 80 operatori algheresi coinvolti nel servizio, che percepiranno esattamente la metà del loro stipendio. Una situazione allarmante, insomma, che ad Alghero coinvolge circa 485 famiglie e numerosi assistenti.
Nonostante le numerose
manifestazioni e proteste culminate con il sit-in delle associzioni di tutta la Sardegna davanti al Palazzo regionale di Cagliari, per chiedere una urgente rivisitazione della legge, non è stato adottato nessun significativo atto. E così le ripercussioni negative del provvedimento iniziano a svelarsi in tutti i territori.
L’Amministrazione comunale, per bocca dell'assessore ai Servizi Sociali Maria Grazia Salaris, sta cercando di fare leva sull’Assessorato alla Sanità regionale affinché vi sia una pronta integrazione alle somme. Ad oggi però nessun passo in avanti, e la riduzione drastica dei fondi decretata da Cagliari produrrà gravissime conseguenze.
La ferma denuncia era arrivata anche dal primo cittadino Marco Tedde, che mette in risalto l’importanza e l’urgenza del sostegno alle famiglie, molte delle quali sicuramente non in grado di attuare il programma di assistenza senza il sostegno finanziario preventivato. Il Sindaco si era già espresso chiedendo all'assessore Loiri una ridiscussione dei criteri che hanno portato alla riduzione dell’attribuzione dei fondi.
Nella foto: Maria Grazia Salaris, assessore ai Servizi Sociali del Comune diAlghero