Grande partecipazione alla protesta davanti al palazzo del Consiglio Regionale di Cagliari. Numerose associazioni di volontariato contro i tagli all´assistenza delle persone disabili
ALGHERO - Tutti contro la decisione-vergogna di tagliare sui più deboli. Grande partecipazione a Cagliari, davanti al palazzo del Consiglio regionale di via Roma, per protestare contro i tagli decisi dalla giunta Cappellacci sull'assistenza ai disabili. Circa 500 persone venute da ogni parte dell'Isola, molte da Alghero, hanno voluto manifestare la propria contrarietà alla politica assistenziale.
Al sit-in in difesa della legge 162, hanno aderito numerose associazioni di volontariato: "Pensiero Felice Onlus" di Alghero, promotrice della manifestazione e un folto gruppo di famiglie di disabili di Ittiri accompagnato da una delegazione dell’amministrazione comunale di ittiri, l’Associazione "la Sorgente" di Sassari, l’Associazione "Delfino" di San Gavino Monreale e l’Associazione "ABC – Comitato Sardo per l’attuazione della 162" di Cagliari, poi numerosi esponenti del volontariato da ogni parte della Sardegna.
Tra i manifestanti sono presenti anche diversi assessori comunali e provinciali delle politiche sociali che sostengono la protesta dei familiari. Un gruppo di 30 delegati sono stati accolti dai Capigruppo consiliari, ai quali hanno esposto il vero dramma che le famiglie andranno a vivere, una volta attuati gli annunciati tagli ai piani personalizzati nei vari comuni dell'Isola. Tra i politici regionali presenti gli algheresi Mario Bruno e Carlo Sechi, oltre Espa, Campus, Milia e Cocco.
La delibera della Giunta regionale che, di fatto, taglia di mille euro il finanziamento ai non autosufficienti - ha detto l'assessore alla Sanità Antonello Liori - è frutto della scarsità di risorse sui fondi sulla legge 162 del 2008. Nei prossimi giorni la competente commissione Sanità del consiglio si riunirà per per valutare la delicata situazione, e non è escluso che l'assessore alla Sanità possa rivedere i contenuti della sciagurata delibera. Le associazioni dell'Isola sono comunque pronte ad attuare ogni forma di protesta, qualora da Cagliari non dovessero giungere buone notizie. /
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Nella foto: alcuni manifestanti a Cagliari, alla protesta contro i tagli della Giunta regionale all'assistenza alle persone disabili