Il mondo dell´associazionismo e del volontariato si ribella ai vergognosi tagli regionali nei confronti dell´assistenza ai più deboli e indifesi. Grande manifestazione contro le ultime decisioni della Giunta Cappellacci
ALGHERO - I disabili algheresi (e non solo) fanno rotta su Cagliari. Il mondo dell'associazionismo e del volontariato si ribella ai consistenti tagli regionali nei confronti dell'assistenza ai più deboli e indifesi. La nuova finanziaria varata dal consiglio regionale, infatti, prevede poderosi tagli a valere sulla legge 162/98 sui finanziamenti alle famiglie dei disabili, e nell'isola scoppia la polemica. Parte da Alghero la prima manifestazione contro quella che da più parti è definita "legge-vergogna": martedì 19 gennaio, fronte consiglio regionale di Cagliari in Via Roma.
Alla manifestazione, organizzata dalla associazione algherese "Pensiero Felice Onlus", oltre al gruppo di Alghero, hanno aderito fino ad oggi un gruppo di famiglie di disabili di Ittiri accompagnato da una delegazione dell’amministrazione comunale di ittiri, l’Associazione la Sorgente di Sassari, l’Associazione Delfino di San Gavino Monreale e l’Associazione ABC – Comitato Sardo per L’attuazione della 162 di Cagliari.
Alla manifestazione potranno aderire tutti i gruppi e le persone interessate. L’appuntamento è per le 9.30 all’esterno del Palazzo del consiglio regionale. Una delegazione di 20 persone entrerà ad assistere al Consiglio regionale e chiederà di avere una audizioni con i capigruppo e con la commissione sanità. I gruppi, le associazioni presenti, famigliari e volontari si ritroveranno poi alle 14, per discutere il problema, presso la sala dell'Hotel Regina Margherita, in una riunione organizzata dal Comitato dei familiari per l’applicazione della 162 e saranno invitati tutti i consiglieri regionali che vogliano partecipare. /
ANTONELLO LIORI /
MARIO BRUNO
Nella foto d'archivio: Un momento della manifestazione di "Pensiero Felice" in Consiglio Comunale ad Alghero