Antonio Sini
26 ottobre 2004
Progetto calamaio per i diversabili
L’Associazione “Sara” in collaborazione con il Liceo Scientifico, presenta Claudio Imprudente. In dieci anni di attività più di tremila incontri con i ragazzi
Il giorno 28 Ottobre presso l’Auditorium del Liceo Scientifico di Alghero, con inizio alle ore 21, si terrà l’incontro sul “Progetto Calamaio”, organizzato dall’Associazione di Volontariato “Sara”. All’incontro interverranno Claudio Imprudente, presidente del centro documentazione handicap di Bologna, scrittore, giornalista e direttore della rivista Hp parlante, Sandra Negri, Coordinatrice del Progetto e Massimo Falcone animatore e formatore. Il “Progetto Calamaio”, ideato e programmato da educatori e animatori “diversabili”, ha lo scopo di suggerire percorsi d’integrazione che consentano la comprensione delle comuni diversità e favoriscano atteggiamenti d’apertura e disponibilità verso gli altri. Si rivolge a tutti cloro che sentono l’esigenza di confrontarsi con le problematiche dell’integrazione scolastica e sociale delle persone diversamente abili.
L’Associazione “Sara” è nata ad Alghero nel 1998, è presieduta dal Dr. Tottino Cocco, consiglieri Dr. Gianluigi Simula, Dott. Tonino Dalerci e Sig. Franco Ballone. E’ formata da genitori e professionisti, insegnanti, medici, terapisti ed educatori che si prefiggono di organizzare e promuovere tutte quelle iniziative che contribuiscono a migliorare la qualità della vita dei bambini e giovani con problemi d’apprendimento. “Sara” si prefigge di sensibilizzare l’opinione pubblica e le autorità competenti, per promuovere iniziative per l’affermazione dei diritti dei bambini. L’Associazione dei volontari e genitori di bambini e giovani con problemi d’apprendimento, svolge attività d’informazione, studio e ricerca, e soprattutto collabora con le autorità preposte finalizzate a iniziative atte ad assicurare la piena integrazione del giovane diversamente abile.
E’ l’occasione, per chi ha problematiche di questo genere, di rompere gli indugi e presentarsi al mondo esterno per quello che si è, si scoprirà un universo di persone capaci di ascoltare, indirizzare e “svegliare” coscienze sopite, per dare un senso alla vita e al futuro dei giovani diversamente abili. La sede è a disposizione di chiunque avesse necessità o volontà di confrontarsi, in Via Lamarmora n° 82 ad Alghero, basta una squillo del campanello e per qualcuno magari cambia la vita, perché si apre una porta che guarda al futuro.
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