Antonio Burruni
15 gennaio 2010
La pittura di Cherchi torna ad Alghero
L’artista iglesiente, già protagonista di passati eventi in città, espone le sue opere nella sala dell’ArtCafè fino a sabato 23 gennaio
ALGHERO – Dopo il successo ottenuto dalla sua personale, al “Rocce Bianche” di Segariu, torna ad Alghero Stefano Cherchi. Il sessantaduenne artista iglesiente, già protagonista di “4Art”, manifestazione pittorica che venne ospitata da alcuni locali algheresi nell’estate del 2008, torna nella Riviera del Corallo, esponendo le sue opere nella sala dell’ “ArtCafè”, in Via Genova, angolo Via Cagliari. La mostra, ha preso il via lunedì 11 gennaio e terminerà sabato 23, sempre con ingresso gratuito.
La vita artistica di Cherchi è dedicata alle arti visive, in una continua ricerca di forme ed espressioni. Dopo gli studi di archeologia a Cagliari, approfondisce quelli nell’arte del restauro. Frequenta il Corso biennale di Scenografia all’Accademia delle Belle Arti di Roma, collaborando subito al “Teatro Cantina” di Carmelo Bene. Per un quarto di secolo, è stato professore di disegno e storia dell’arte nelle scuole superiori. Esordisce al pubblico nel 1967, nel “Premio Città di Iglesias” e nel 1974 crea il “Movimento Artistico Polidimensionale” (consacrato alla “Galerie Chardin” di Parigi e riconosciuto al “Festival dei Due Mondi” di Spoleto, a “Il Salice di Vittorio Palazzo” a Milano, al “Museo Remo Brindisi” di Lido di Spina ed a New York), con la redazione del “Manifesto Filosofico Estetico”. Uno spettacolo su Garcia Lorca, con le sue scenografie, ha ottenuto un particolare successo in Italia e Spagna.
Ha partecipato a mostre e manifestazioni in Sardegna (Alghero, Argentiera, Buggerru, Cagliari, Carbonia, Carloforte, Cortighianas, Costa Rei, Donori, Dorgali, Fluminimaggiore, Gonnesa, Guspini, Iglesias, Isola San Pietro, Laconi, Loceri, Muravera, Musei, Oristano, Perdasdefogu, Portoscuso, Pula, Quartucciu, San Sperate, Sant’Anna Arresi, Sant’Antioco, Santa Teresa di Gallura, Sassari, Seui, Sestu, Siniscola, Tempio Pausania, Villanovaforru, Villasimius), in Penisola (Bologna, Campione d’Italia, Casalmaggiore, Ceriano Laghetto, Comacchio, Cremona, Fabriano, Latina, Lido di Spina, Milano, Nebida, Roma, Pomposa, Pordenone, Salsomaggiore Terme, Spoleto, Tivoli, Treviglio) ed all’estero (in Austria, ad Innsbruck; in Francia, ad Aude, Lezignan a Corbieres, Parigi; ad Hong Kong; in Polonia; ad Auschwitz; in Spagna, a Barcellona; negli Stati Uniti, a New York, San Francisco; in Tunisia, a Nabeul).
Nella foto: Un’opera di Stefano Cherchi
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