red
18 ottobre 2004
Un corso on line per imparare il sardo
Presentato ad Asuni (Or) il primo corso di insegnamento del sardo su Internet istituito dall´Università di Madrid
Si è concluso domenica scorsa ad Asuni il Convegno Internazionale sull´insegnamento delle lingue minoritarie promosso da "Romania Minor", gruppo formato da linguisti di diverse università europee attivi nel campo della glottodidattica delle lingue romanze di minoranza.
Il convegno ha destato vivo interesse tra gli addetti ai lavori soprattutto per la presentazione del primo corso online di insegnamento del sardo, istituito dall´Università Complutense di Madrid e diretto dal Prof. Xavier Frias Conde, che è anche presidente di Romania Minor.
Il corso intitolato "Cursu initziale de limba sarda" parte proprio in questi giorni e le adesioni, già numerose, provengono per la maggior parte dall´area della Catalogna.
In attesa di una lingua unificata, questione controversa sulla quale anche in questo convegno si è a lungo dibattuto, si è scelto di basarsi sulla variante logudorese con le regole ortografiche proposte da Roberto Bolognesi dell´Università di Amsterdam, già membro della commissione regionale che ha varato, nel 2002, la prima standardizzazione del sardo. Mentre per il lessico il riferimento è il dizionario di Mario Puddu, disponibile su Internet all´indirizzo www.ditzionariu.org
Il prof. Frias Conde ha tenuto la sua relazione in sardo, illustrando il funzionamento del corso che si basa sul Quadro di Riferimento Europeo (European Framework of Reference) per l´insegnamento delle lingue e prevede dieci lezioni in formato HTML, con la possibilità di ascoltare i testi, quadri grammaticali e altri elementi ausiliari, come letture e dialoghi semplici. Questi materiali online, saranno integrati con testi in formato PDF e con guide didattiche che il tutor del corso spedirà ogni settimana agli studenti, con le spiegazioni necessarie per la comprensione del corso. L´apprendimento sarà verificato mediante esercizi, corretti sia automaticamente attraverso uno specifico applicativo SW, sia dal proprio tutor.
L´esperimento inaugura la serie Romanice Loqui, con cui Romania Minor intende creare una rete di corsi online delle lingue romanze minoritarie. Chi volesse saperne di più può visitare il sito www.romaniaminor.net
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