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Red 11 dicembre 2009
Beni ex-Ersat: ritardi nel trasferimento
Interrogazione dei consiglieri Bruno, Sanna e Sechi sul trasferimento dei beni immobiliari ex Ersat. A più di un anno e mezzo dalla delibera che ha sancito i diversi passaggi, non risultano concluse le procedure di trasferimento
Beni ex-Ersat: ritardi nel trasferimento

ALGHERO - «Quali atti concreti ha adottato la Regione perché il patrimonio immobiliare dell'ex Ersat sia finalmente trasferito agli enti locali»: lo chiedono con un'interrogazione al presidente della Regione Ugo Cappellacci e all'assessore degli Enti Locali, Urbanistica, Demanio e Patrimonio Gabriele Asunis i consiglieri regionali Mario Bruno, Gian Valerio Sanna e Carlo Sechi.

I tre consiglieri infatti ricordano che, con la soppressione dell'Ersat, l'agenzia Laore è stata riconosciuta titolare a portare a conclusione «tutti gli atti di cessione del proprio patrimonio agli enti locali territoriali precedentemente autorizzati, nonché di perfezionare in cessione definitiva tutti i contratti di comodato gratuito di beni, comportanti clausola di successiva cessione degli stessi, a favore degli enti locali interessati, previa verifica che gli stessi non rivestano interesse funzionale per l’ente cedente». Per fare questo, però, Laore deve attendere un atto ricognitivo formale del presidente della Regione sui beni del patrimonio immobiliare.

Ma, a più di un anno e mezzo dalla delibera che ha sancito i diversi passaggi, «non risultano concluse le procedure di trasferimento e alienazione dei beni ai privati attualmente concessori, né agli enti locali territoriali che li detengono in comodato d’uso gratuito, né al pubblico». Anzi, osservano i tre consiglieri regionali, in verità «queste procedure non sembrano neppure avviate».

Per questo motivo, con l'interrogazione si chiede a Cappellacci e Asunis se siano stati adottati gli atti previsti e come intendano agire per fare in modo che l'iter si concluda e permetta agli enti locali di «disporre di un importante patrimonio immobiliare da riqualificare a vantaggio di tutta la collettività, anche per dare corso ai progetti integrati di recupero già finanziati dalla Regione, e ai privati che attualmente detengono in concessione gli immobili e le relative pertinenze di diventare finalmente proprietari».

Questo interrogativo diventa ancora più pressante per il territorio di Alghero, in virtù del protocollo sottoscritto tra Laore e Comune che individua «tempi e modi per trasferire numerosi beni ex-Ersat siti nel territorio comunale: «Quali difficoltà impediscono il trasferimento degli immobili dall'agenzia regionale all'ente locale?».

Nella foto d'archivio Mario Bruno e Gianvalerio Sanna ad Alghero



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