CAGLIARI - La seconda serata del festival “Traghetti di Poesia”, si sviluppa come una sorta di triangolare Grecia, Italia, Sardegna che si svolgerà stasera(sabato)a Cagliari. La manifestazione ha quasi i contorni di un immaginario gemellaggio poetico sottoscritto dai versi dell’ellenica Ersi Sotiropoulos, quelli italiani di Tiziano Rossi, Lorena Carboni, Vincenzo Mascolo, e in sardo di Anna Cristina Serra.

Si parte alle ore 18, nello spazio Search di largo Carlo Felice (sottopiano del Palazzo Civico), con un momento di approfondimento critico: Daniela Marcheschi presenta il suo testo “Alloro di Svezia”. La docente e critica letteraria commenta con uno sguardo “spregiudicato” le motivazioni dei Premi Nobel italiani per la Letteratura, e chiarisce le ragioni critiche determinanti per la vittoria di Carducci, Deledda, Pirandello, Quasimodo, Montale e Fo.

Alle 20:30 cominciano le letture con gli autori coordinate dal direttore artistico del festival, Guido Oldani. Apre la serie Anna Cristina Serra, poetessa in lingua sarda. A seguire sarà la volta di Lorena Carboni, poetessa che unisce l'essere cagliaritana e milanese. Arriva invece da Salerno Vincenzo Mascolo, classe 1959, avvocato che ha esordito nel mondo della poesia nel 2004.

Da Milano arriva quindi un autentico protagonista nel panorama poetico italiano: Tiziano Rossi, settantaquattro anni, poeta del quotidiano e della sua città, capace di rinnovare la tradizione della poesia in prosa, nei mesi scorsi ha pubblicato una nuova raccolta, “Faccende laterali” (Garzanti). In chiusura di serata, con la greca Ersi Sotiropoulos, “Traghetti di poesia” getta un primo sguardo oltre confine.

Nella foto il Palazzo Civico di Cagliari