Monica Caggiari
7 ottobre 2004
Alla libreria Labirinto prosegue “Lo sfogliarello del martedì”
La saletta incontri della libreria Labirinto è diventata scenario di un’interessante iniziativa per avvicinare la gente alla lettura e alla scoperta, o magari riscoperta, d’opere e d’autori. Come ormai da molti anni il libraio Vittorio Nonis ha deciso di organizzare nella libreria di Via Carlo Alberto una serie d’incontri, iniziati già da martedì 28 settembre.
Gli appuntamenti prevedono per la stagione 2004/2005, in collaborazione con gli attori della Compagnia “Teatro d’Inverno”, la lettura di brani della letteratura mondiale, scelti da lettori, attori e da Nonis stesso.
Ogni martedì alle 19.00, con una programmazione molto versatile, attori e pubblico si alterneranno in letture di vario genere durante il cosiddetto “Sfogliarello del martedì”, incontro aperto a tutti, della durata di circa 30 minuti, per offrire un invitante “assaggio” delle opere, senza estenuare chi ascolta o esaurire l’interesse per l’opera scelta.
L’incontro del 5 ottobre, ha rivelato la freschezza e una certa audacia del progetto “sfogliarello”. Il primo testo, un dialogo a metà tra supposizione storica e velata realtà dei fatti, era tratto da “Una notte con Marilyn” di Alina Rejes. Tra i presenti nella saletta gremita si è subito fatta largo la convinzione di ascoltare più che un frammento dell’opera. Le capacità sceniche degli attori della Compagnia “Teatro d’Inverno” hanno reso reali Marilyn Monroe e J.F. Kennedy, protagonisti dell’incontro proibito, rivelati solo attraverso cenni indiretti. E se il primo quarto d’ora è volato, tra le battute molto “carnali” dei due personaggi storici, i successivi 15 minuti si sono quasi dilatati, provocando non poco rossore e qualche accelerazione dei pensieri, in una fascia oraria solitamente “protetta”. I brani selezionati da “Troppo Amore” di Almundena Grandes hanno rivelato un accattivante intreccio amoroso, un “ménage a trois”, reso accettabile dalla consapevolezza dei tre protagonisti di essere l’uno il completamento dell’altro, quindi indispensabili anche nelle pratiche amorose. A qualcuno sarà sembrato troppo quel “fascino”, inteso nel suo significato originario, scaturito dalle parole tratte dal testo, un po’ obiettive un po’ coraggiose. La platea, tuttavia, ha gradito, tanto che c’è molta attesa per martedì prossimo, 12 ottobre, quando toccherà a Gabriella Cantoni Bravi proseguire nell’excursus letterario. Sarà, inoltre, possibile leggere brevi brani di un’opera, propria o di altri, scelta tra qualunque genere letterario. Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’organizzazione Libreria Labirinto allo 079 98 04 96 o per e-mail labirintoaho@tin.it.
|