SASSARI - Si terranno lunedì e martedì (2 e 3 novembre) nella sede del Serd di San Camillo due giornate formative per approfondire la problematica della dipendenza dal gioco d’azzardo. Il corso è destinato agli operatori del Serd di Sassari e vedrà la partecipazione anche di operatori del Dipartimento di salute mentale e dei consultori dell’Asl sassarese, ai quali si aggiungeranno gli operatori dei servizi sociali del Comune di Sassari e dei Serd delle Asl di Olbia e Sanluri.

Una full immersion che vedrà impegnati i partecipanti mattina e pomeriggio per approfondire e migliorare le loro competenze nella conduzione dei gruppi e acquisire gli strumenti operativi dei differenti percorsi e processi di gruppo. Sono infatti gli operatori dei servizi sociosanitari ad essere sempre più spesso chiamati a intervenire nelle emergente forma di dipendenza dal gioco d’azzardo (Gap – Gioco d’azzardo patologico).

Al Serd dell’Asl di Sassari è operativo dagli inizi dell’anno un gruppo tematico dedicato al gioco d’azzardo patologico e che utilizza il modello di intervento centrato sulla terapia di gruppo. Si tratta di equipes multi-professionali composte da un medico, uno psicologo e un infermiere, che operano all’interno del Serd e nell’ambito dei tre distretti sanitari.

Durante il corso si parlerà di analisi ed epidemiologia del gioco d’azzardo, quindi ancora degli aspetti sociali e preventivi, delle fasi del processo terapeutico, delle caratteristiche dei partecipanti e dell’organizzazione dei gruppi quindi ancora dei cambiamenti e degli aspetti terapeutici. Si discuterà anche di come mantenere il percorso terapeutico, di come favorire lo sviluppo e il progresso dei gruppi e della definizione dei risultati.

Il ciclo di lezioni, organizzato dal Serd in collaborazione con il Servizio formazione e qualità dell’Asl di Sassari, sarà tenuto da un esperto del settore, lo psicologo e psicoterapeuta Rolando De Luca, responsabile dell’équipe terapeutica per ex giocatori d’azzardo e le loro famiglie di Campoformido in provincia di Udine. Il professionista, tenendo conto della rilevanza che assume il gioco d’azzardo in Italia, analizzerà gli aspetti preventivi e gli interventi terapeutici e di auto aiuto. Sarà quindi occasione di confronto con l’esperienza in atto da più tempo a Campoformido.