ALGHERO - Casinò si, casinò no, questo è il mistero. Case da gioco negli hotel cinque stelle lusso: è la nuovissima proposta del ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, inserita nel decreto sul rilancio del Sistema Italia. L'ultima, da parte del Governo, sui casinò in Sardegna, da Alghero a La Maddalena. Tutto sulla carta e niente di concreto. Così, come l'iniziativa del ministro sino a questo momento, che sta trovando diverse riserve anche da parte degli operatori del settore.

Solo in Sardegna potrebbero nascerne 12, stima al ribasso considerato che la lista degli alberghi non è aggiornata. «Un'enormità il numero, l'intervento potrebbe essere limitatato a due o tre casi in Regione» commenta il presidente provinciale Confturismo-Federalberghi e presidente nazionale degli alberghi stagionali, Giorgio Maccioccu. Bene, dunque, puntare a destagionalizzare con attrattive differenti dal mare e le spiagge ma, quello del gioco, è soprattutto un settore che richiede particolari accorgimenti per la gestione e sicurezza, considerati i rischi e il malaffare che ne possono derivare.

Ad Alghero i casinò potrebbero sorgere in tre strutture: Villa Las Tronas, l'Hotel Carlos V e l'Hotel Faro. Perplessità da parte anche degli operatori locali che ammettono le difficoltà ricettive nel territorio, ad accogliere un flusso costante come quello generato dal business dell'azzardo.

Nella foto: Villa Las Tronas