A.B.
15 ottobre 2009
Sardegna: l'Olimpiade del Gioco Tradizionale
Per la quinta edizione, previsti ospiti da Tunisia, Francia ed Emirati Arabi Uniti. 350 i partecipanti di età compresa tra i sei ed i diciotto anni
COLLINAS - 350 i partecipanti di età compresa tra i sei ed i diciotto anni, quattro le nazioni rappresentate, ventinove i Comuni sardi coinvolti. Queste le cifre che danno un’idea immediata delle dimensioni dell’“Olimpiade del Gioco Tradizionale”, manifestazione unica nel suo genere in Sardegna, quest’anno alla sua quinta edizione. Giochi, divertimento e sapore di antico aspettano bambini e adulti per le giornate della manifestazione agonistica che si svolgerà sabato 24 e domenica 25 ottobre a Lunamatrona e Baradili. Come ogni anno, l’Olimpiade sarà preceduta da un convegno internazionale che si terrà venerdì 23 ottobre a Collinas, durante il quale si parlerà dell’azione di ricerca condotta nei vari paesi del bacino del Mediterraneo e del Medio Oriente e dei possibili sviluppi di una rete di cooperazione.
Come ogni anno, la manifestazione ospita una delegazione straniera. Questa edizione vedrà la partecipazione di tredici bambini tunisini, che presenteranno alcuni giochi tradizionali del loro paese, come “A jeu d’el okfa”, “Le jeu du chameau” (“Il gioco del cammello”) e “Le jeu du lion e de la lionne” (“Il gioco del leone e della leonessa”). Nella delegazione tunisina, saranno presenti anche due musicisti tradizionali ed alcuni operatori e rappresentanti del Ministero della Cultura tunisina. Durante la permanenza in Sardegna, visiteranno diverse attrazioni turistiche e culturali, ma anche numerose scuole del territorio. A questa delegazione si aggiungono anche quelle provenienti dagli Emirati Arabi Uniti e dalla Francia che parteciperanno al Convegno Internazionale e seguiranno la manifestazione.
Nell’ambito della manifestazione, si terrà un Convegno Internazionale dal titolo “Il gioco tradizionale tra Mediterraneo e Medio Oriente”, durante il quale si confronteranno esperti del gioco tradizionale provenienti da diversi paesi del bacino del Mediterraneo, tra cui Sardegna, Tunisia (ospite d’onore di questa edizione), Emirati Arabi Uniti e Piccardia (Francia). La Conferenza si svolgerà venerdì 23 ottobre al “Montegranatico” di Collinas, con inizio alle ore 16.
Dopo i saluti del sindaco di Collinas Franco Cannas, del presidente del “Consorzio delle Due Giare” Lino Zedda e del presidente del “Consorzio Sa Corona Arrubia” Alessandro Merici, interverranno Roberta Ida Muscas, coordinatrice scientifica dell’Olimpiade del Gioco Tradizionale della Sardegna; Abderrahman Ayoub, direttore scientifico del “Rencontre Euromed des Jeux du Patrimoine” di Tunisi; Abdul Aziz Musallam,direttore del “Patrimonio e degli affari culturali del Governo di Sharjah”; Ismaïl Ali Al Fahil, autorità per la “Cultura e il Patrimonio di Abu Dhabi” (“Abu Dhabi Authority for Culture and Heritage”); Dominique Lobjois, presidente de l’“Association Servi Fête-Région de la Picardie”; Antonello Arru, presidente della “Fondazione Banco di Sardegna”. Chiuderà i lavori, coordinati dal giornalista Giacomo Serreli, l’assessore regionale al Turismo Sebastiano Sannittu.
La manifestazione agonistica dedicata alla riscoperta degli antichi giochi di strada si terrà sabato 24 ottobre a Lunamatrona, con inizio alle ore 9, e domenica 25 a Baradili, dove le squadre arriveranno alle ore 8.30. Ai giochi prenderanno parte bambini e ragazzi di età compresa tra i sei ed i diciotto anni, vestiti con abiti ispirati agli Anni Cinquanta. I partecipanti sono trecentocinquanta e provengono da ventinove comuni appartenenti ai due consorzi organizzatori, il Consorzio delle Due Giare e il Consorzio Sa Corona Arrubia.
I giochi agonistici selezionati fra il ricchissimo repertorio delle attività ludiche tradizionali sono: “Su giogu ‘e su fusti”, “Arcu”, “Cuaddeddus de canna”, “Cadiredda santa”, “Cuaddu proceddu”, “Su xricu”, “Dinai (a pistincai)”, “Pencaneddu”, “Badruffa”, “Biccus”, “Brillias”, “Luna monta”, “Carruccius”, “Sattiu cun sa funi”, “Pimpirimponi”.
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