L.P.
14 ottobre 2009
Sassari, "Cultura a Porte aperte"
Due giornate per far scoprire i lavori della Soprintendenza per i beni architettonici delle province di Sassari e Nuoro. Convegni, tavoli tecnici e visite guidate gratuite a musei e complessi monumentali
SASSARI - La Soprintendenza per i beni architettonici, paesaggistici, storici artistici e etnoantropologici per le province di Sassari e Nuoro promuovono il progetto “Cultura a Porte Aperte” che nasce con l’intento di dare la massima trasparenza all’organizzazione istituzionale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali fornendo informazioni sul lavoro svolto e i risultati raggiunti.
L’iniziativa che si svolge nell’arco dell’anno, interessando il sud della regione, vuole essere un’occasione di confronto tra gli istituti e gli altri soggetti istituzionali, Enti e Associazioni che operano nei settori dei Beni Culturali e del Turismo.
Sono previsti Convegni, tavoli tecnici, visite guidate a musei e complessi monumentali, particolarmente orientate all’illustrazione del loro funzionamento. Per Sassari e La Maddalena sono state previste le attività che illustreranno gli ambiti delle nostre competenze, afferma la Soprintendenza, sempre illustrate e con accesso ai siti ed ai locali gratuiti.
Fra le varie iniziative venerdì 16 alle ore 11 si potrà visitare il Cantiere di restauro della Chiesa di Santa Maria di Betlem. Sarà possibile assistere in diretta al restauro dell’altare ligneo policromo di sant’Antonio e alle spiegazioni del direttore lavori Alma Casula. Sempre venerdì alla Pinacoteca Mus’a al Canopoleno in Piazza Santa Caterina alle ore 12.30 si terrà una piccola incursione sui beni immateriali con la proiezione dell’audiovisivo “Suoni e Visioni dei Candelieri di Sassari” diretta da Antonio Luiu.
|