Monica Caggiari
27 settembre 2004
Festa Medioevale, un successo
Lo scenario, l’imponente muraglia immersa in un buio medievale, illuminato solo da fiaccole e torce, ha ospitato all’incirca 3000 persone
«Siamo rimasti piacevolmente sorpresi dal successo che ha ottenuto l’allestimento “Arti e Incanti”». Sono le parole di Marco Campus, responsabile della Miro’ New Events, l’organizzazione spettacoli che ha proposto lo scorso 18 settembre la “Festa Medievale”. Il notevole tasso di gradimento è stato registrato da tutti gli artigiani e artisti che hanno preso parte all’appuntamento, che ormai si può definire la prima edizione della manifestazione. Pare, infatti, che il successo riscosso abbia convinto l’Amministrazione Comunale, nella fattispecie l’Assessorato al turismo, a ripetere l’esperienza anche l’anno prossimo, calendarizzando definitivamente l’evento per il periodo di fine settembre.
Lo scenario, l’imponente muraglia immersa in un buio medievale, illuminato solo da fiaccole e torce, ha ospitato all’incirca 3000 persone. Nell’arco della serata vi sono stati picchi d’affluenza, soprattutto in concomitanza degli spettacoli e delle degustazioni, che hanno, queste ultime, confermato l’interesse e il gradimento d’alcune specialità, riferite al periodo Tardo Giudicale, ma ancora oggi oggetto di notevoli richieste da parte dei consumatori. “L’antica arte maestra”, come la lavorazione di ceramiche, dei cestini, del vetro e del miele, il laboratorio del fabbro, dell’impagliatore e dell’orafo, hanno incantato e convinto addirittura all’acquisto sul posto. I mestieri, che pareva fossero caduti nel dimenticatoio, hanno attirato un folto pubblico, tanto che a più di un artigiano sono stati richiesti i riferimenti per dei lavori da eseguire in un secondo momento. Molti turisti hanno dichiarato di aver riscoperto i bastioni, scenario più che mai consono, grazie a questa rivisitazione a tema, che ha permesso una visione più realistica e monumentale della poderosa cinta muraria. L’entusiasmo per un risultato gratificante, le richieste pervenute anche dall’estero e l’invito e la disponibilità del Comune algherese hanno convinto la Miro’ New Events a programmare per il 2005 due giorni di festa, con una presenza d’artisti e artigiani raddoppiata e maggiormente variopinta. Con l’auspicio di regalare ancora una volta l’atmosfera ancestrale del Basso Medioevo Sardo, tra arti e mestieri, passando per danze, musiche, giochi e competizioni dal sapore antico delle origini, per “allietar la festa” anche l’anno prossimo.
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