Monica Caggiari
27 settembre 2004
Carla Casula regala i suoi versi ed emoziona il pubblico
“Scialli di Luna” è un insieme d’emozioni annotate durante un lungo periodo della sua esistenza, turbata da una grave malattia
Non ha esitato a leggere le sue poesie, nonostante l’emozione e una certa timidezza. Carla Casula, la giovane e recentissima scoperta della Nemapress di Neria De Giovanni, ha voluto ringraziare il pubblico, amici e autori della casa editrice algherese, regalando alcuni versi ed emozionando con l’intensità di una vasta gamma di sentimenti, dalla cupa angoscia alla più armoniosa allegria.
“Scialli di Luna”, questo il titolo della raccolta, che la giovane sassarese ha presentato lo scorso 24 settembre nella sala convegni della Nemapress ad Alghero, è un insieme d’emozioni annotate durante un lungo periodo della sua esistenza, turbata da una grave malattia. Un’esistenza della quale la giovane studentessa di Glottologia si è riappropriata proprio grazie al volgere in versi, che le ha permesso di ritrovare la strada verso la fiducia per sovrastare l’enorme ostacolo della malattia. La pratica poetica, come ha dichiarato, infatti, l’accompagna, fin dall’infanzia e ha segnato ogni momento cruciale della sua esistenza, ridandole la forza di volontà indispensabile anche nella vita quotidiana. Così anche la rinascita, che è anche un dei titoli presenti nell’opera, è stata riaffermata, con garbo e coraggio, dall’uscita di questa pregevole raccolta, la cui introduzione è stata curata da Neria De Giovanni.
Nella foto: Neria De Giovanni
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