Monica Caggiari
27 settembre 2004
Uniti “Ostinatamente per la Pace”
Riunione interreligiosa e incontro delle diversità per valorizzare le differenze culturali e religiose, al fine di annullare la dilagante assuefazione alla guerra
In tutto il mondo si moltiplicano le manifestazioni di solidarietà e fratellanza tra le varie religioni, proprio a dimostrazione di una volontà unica, unita contro lo scontro di religioni paventato da alcuni e respinto con forza da molti, tra cui, proprio di recente, il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.
Nel segno di una ricerca vera e soprattutto concreta di fratellanza si svolgerà sabato prossimo, 2 ottobre, ad Alghero una riunione interreligiosa, promossa dal Centro di Educazione alla Pace “Padre Salvatore Carzedda” della Caritas Diocesana, dai Musulmani residenti ad Alghero e dalla Chiesa Ortodossa. L’incontro, unico e di considerevole valore per la comunità algherese, si svilupperà con una coreografia simbolica di forte impatto. Tre cortei si formeranno a partire, alle 18,30, da tre punti emblematici della città: Porta Salve, Piazza Sulis, Piazza Porta Terra. I cortei, in altre parole le diversità, si riuniranno alle 19 in Piazza del Pozzo, accanto alla Chiesa di San Francesco, per far confluire in un’unica voce le preghiere, le riflessioni e le proposte di pace. Questa veglia, per la quale vi è notevole attesa e interesse, si ripromette di rendere concreto il messaggio e l’auspicio di pace con una serie di precise finalità. L’incontro servirà per valorizzare le differenze culturali e religiose, impegnandosi “Ostinatamente per la Pace”, al fine di annullare la dilagante assuefazione alla guerra come male inevitabile e per testimoniare, infine, che le religioni possono, anzi devono lavorare per unire e non per dividere i popoli. L’appuntamento è quindi sabato prossimo, per un incontro aperto a tutte le esperienze religiose e a tutti coloro che credono ancora in una possibilità di Pace.
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