Nell’anno delle olimpiadi il comitato sardo della Fijlkam (Federazione italiana di judo, lotta, karate e altre arti marziali), ha deciso di fare le cose in grande. Come? Organizzando nell’isola un evento unico e d´altissimo livello tecnico, la cui peculiarità sta nel fatto di sposare il judo e il karate. Per quest’anno si è deciso di non ripetere il torneo internazionale di judo Città di Alghero - che ogni anno richiamava centinaia di atleti -, per organizzare una manifestazione ai massimi livelli mondiali, che vedrà sui tatami per due giorni, a dicembre, le più forti atlete specialiste nel judo e nel karate, alla presenza dei massimi dirigenti internazionali e della Fijlkam Italia.
L’annuncio lo ha dato il maestro Gavino Piredda, presidente del comitato sardo e di una realtà sportiva, quella isolana appunto, che conta oltre diecimila atleti tesserati.
Il 18 e 19 dicembre, dunque, Alghero ospiterà nella palestra del locale Judo Club in via Kennedy - organizzazione a cura della locale società, del comitato sardo e dell’Assessorato Regionale allo Sport - la competizione internazionale femminile a squadre di judo e karate, che prevede, nel dettaglio, una gara di judo nella quale si sfideranno la nazionale giapponese in rappresentanza dell’Asia, la rappresentativa cubana per l’America, una selezione africana e, per l’Europa, la Nazionale italiana e la selezione proveniente dalla Romania. Nel karate, invece, si affronteranno in un triangolare le rappresentative di Germania, Stati Uniti e naturalmente Italia.
Le adesioni delle rappresentative straniere, all’avanguardia nelle due discipline, che hanno monopolizzato l’attenzione avendo un ruolo di primissimo piano alle Olimpiadi di Atene, sono già arrivate.
Per quanto riguarda gli appuntamenti agonistici regionali, la maggior parte dei quali si è disputata prima dell’appuntamento olimpico, la prima competizione di fine anno è fissata con la specialità del judo il primo novembre a Ghilarza