S.A.
22 settembre 2009
Solarussa, l'abbraccio a Matteo
Sono giunti in migliaia da tutta la Sardegna per assistere ai funerali civili del parà sardo morto nell´attentato di giovedì a Kabul
SOLARUSSA - Migliaia di persone accalcate dentro e fuori la chiesa di San Pietro a Solarussa hanno voluto dare l'ultimo saluto all'eroe sardo morto nell'attentato di giovedì scorso a Kabul, insieme ad altri cinque commilitoni della Folgore.
Il picchetto d'onore ha accolto il feretro all'ingresso della Chiesa. Poi è seguita l'omelia dell'arcivescovo di Oristano, mons., Ignazio Sanna, che «ha maledetto ogni guerra ed esaltato la ricerca della pace che purtroppo ha sempre causato grandi sacrifici umani». Matteo Mureddu, 26 anni, è uno di questi e lo piangono nelle prime fila i genitori Greta e Augusto, i fratelli Stefano e Cinzia e la fidanzata Alessandra.
Al rito funebre erano presenti anche i presidenti della Regione e del Consiglio Regionale, Ugo Cappellacci e Claudia Lombardo. Al termine della funzione è risuonato all'esterno della chiesa il grido "Folgore", accompagnato da uno scrosciante applauso.
|