Sulla vicenda del famoso sottopassaggio che dovrebbe permettere al Presidente del Consiglio di realizzare un approdo sicuro direttamente dal mare fino a risalire alla sua tenuta di Porto Rotondo oggi pomeriggio è stato scritto un altro capitolo.
Alcuni magistrati della procura di Tempio Pausania avevano richiesto un ispezione già da tempo ma gli è stato definitivamente risposto che sulla questione vige l’insormontabile segreto di stato. La questione si protrae da diversi mesi ed in data odierna il prefetto di Sassari, Salvatore Gullotta ha ribadito alla procura di Tempio, intenzionata a realizzare un controllo sulla struttura in costruzione da alcuni mesi presso la residenza estiva di Porto Rotondo del Presidente Berlusconi, il no definitivo ad un ispezione.
Già nel mese di maggio c’era stato un sollevamento da parte del WWF contro la ventilata ipotesi di un blocco da parte del prefetto, ma evidentemente “ i motivi di segretezza legati alla sicurezza nazionale” hanno impedito al decreto d’ispezione dell’opera del sostituto procuratore Porqueddu di procedere alla verifica normativa e d’impatto ambientale dei lavori.