Alguer.it
Notizie    Video    Alguer.cat   
NOTIZIE
SardegnaTurismo Alguer.it su YouTube Alguer.it su Facebook
Alguer.itnotiziealgheroCronacaPittura › I writers decorano i muri di Maria Pia
Antonio Sini 15 settembre 2004
I writers decorano i muri di Maria Pia
Già da tempo, qua e là per la città, si sono visti numerosi disegni, ma ora sul Viale Burruni, si “lavora“ con impegno
I writers decorano i muri di Maria Pia

Chi percorrendo la nuova strada per Fertilia, osservando i muri di recinzione del campo di Maria Pia non si è accorto dei disegni e delle scritture che attirano l’attenzione?
Sono i lavori dei writers, giovani alla ricerca spasmodica di una spazio in città che, con bombolette spray alla mano, trasformano un muro asettico, con una scritta e un disegno, in un’opera d’arte motropolitana. Possiamo consolarci: non scelgono mai, come luogo per le loro opere, i muri delle abitazioni, è una regola. Già da tempo, qua e là per la città, si sono visti numerosi disegni, ma ora sul Viale Burruni, si “lavora“ con impegno. Ma come si riconoscono questi giovani che abbiamo visto all’opera, un po’ titubanti, temendo l’arrivo improvviso di chi vigila sulla città? Cappellino sulla testa, maglie molto grandi, pantaloni rigorosamente a falde larghe, catene, polsini colorati, tatuaggi e scarpe da ginnastica personalizzate. Questa è la divisa dei "writers", giovani artisti che hanno trovato nella scrittura e nel disegno su muro una nuova forma d´espressione, un modo diverso per ritagliarsi uno spazio nella città che definiscono sempre più anonima e noiosa. Lasciano un segno, un "tag", come viene chiamata una firma in codice, per segnare l’appartenenza al proprio gruppo. Il fenomeno del writing è nato nel Bronx neyorkese di fine anni settanta, come ci spiega il più intraprendente, poi si è espanso fino in Europa e in Italia dove si sono fondate diverse "crew", ovvero gruppi di artisti che condividono stile, linguaggio e cultura, e che si riconoscono sotto lo stesso nome. Si sono create, inoltre, delle strette collaborazioni tra writers di paesi differenti che hanno dato vita a nuove sperimentazioni.
Si definiscono giovani che danno “vita” alle pareti con un linguaggio sperimentale che contrasta il degrado di alcune zone della città: «non è bello questo? -chiede uno dei ragazzi, mentre mostra il suo lavoro e quello del suo amico - e si guardi attorno, è pieno di sterpaglie e bruttura, asfalto compreso».
Sembrano solo persone che imbrattano i nostri muri, ma la percezione è quella di avere avuto a che fare con ragazzi sensibili, colti quanto basta, comunque artisti da rispettare, nel loro genere.



Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2025 Mediatica SRL - Alghero (SS)