Penso che le persone come Lucia possano cambiare il mondo.
Così… come una piccola goccia può scavare la pietra, allo stesso modo le persone semplici possono fare molto: anche solo il sorriso può penetrare nell´anima arrivando sino al cuore della persona che lo riceve. Ed ecco che con "la mano sul cuore" possiamo prendere coscienza del fatto che non è solo un muscolo quello che batte dentro al nostro petto ma è anche un magnifico mezzo di comunicazione che va oltre ogni limite o barriera di lingua, di età, di estrazione sociale, e riesce a parlare e a farsi capire. Mi viene da pensare alla società nella quale viviamo, una società che impone regole severe: bisogna vivere per apparire, l´immagine è tutto… e, quindi, ecco i canoni di perfezione fisica: essere filiformi, avere dei fisici statuari con muscoli tutti scolpiti da ore e ore di sport. Si rincorre il mito dell´eterna giovinezza e si perde la gioia di assaporare l´istante e la bellezza della semplicità. Parlare di solidarietà oggi sembra scontato, e questa parola non riesce neppure a brillare in tutta la sua pienezza… ogni gesto e ogni azione scaturisce quasi in maniera automatica partendo da noi senza che il cervello neppure si metta in funzione, un po´ come quando le dita compongono le parole di un messaggino, sfiorando veloci i tasti che neppure guardiamo.
Penso alle gare di solidarietà televisive, magari per la raccolta di fondi per terremotati, alluvionati e via dicendo; certo tutte opere nobilissime, senz´altro, ma mi viene anche da pensare a realtà più vicine e più alla nostra portata quotidiana…
Penso a quante volte la fretta porta a parcheggiare nei posti riservati per gli invalidi o davanti agli scivoli degli handicappati, e mi chiedo: "non è forse mancanza di solidarietà questa?". Oppure, quando ci troviamo su un mezzo pubblico o in coda davanti ad un qualsiasi sportello ed improvvisamente arriva una persona anziana, malferma sulle gambe, e facciamo finta di non vedere per non cedere il posto.
Si potrebbero elencare casi ed infiniti episodi di vita quotidiana. A volte mi sembra che sia più facile trovare dei miti o esempi a cui fare riferimento, lontano dalla realtà nella quale si vive, ma invece più spesso i veri "miti" possono essere qui in mezzo a noi… persone che soffrono o nel corpo o nell´anima, ma che conservano intatta la gioia di vivere, la voglia di esserci per gli altri e al servizio degli altri, nonostante i propri limiti e le proprie carenze.