Sergio Ortu
12 settembre 2004
Fertilia, uffici comunali ancora senza arredi
Disagi per gli utenti. Non esiste neanche un banco davanti allo sportello per poter apporre le firme nei documenti
A un anno dalla riapertura degli uffici comunali demografici di Fertilia, il servizio all’interno dei locali viene svolto in regime di provvisorietà. Non certamente per la qualità delle prestazioni svolte dalle impiegate in servizio, che in ogni modo cercano di alleviare i disagi all’utenza, ma per la totale mancanza di arredi e del completamento dello sportello al pubblico. I pochi mobili e scrivanie presenti appartengono agli uffici comunali di Santa Maria la Palma, provvisoriamente spostati a Fertilia per consentire l’apertura degli uffici in attesa dei nuovi arredi. A tutt’oggi invece dei nuovi armadi, arredi e sedie nemmeno l’ombra e per gli utenti non mancano i disagi. Basti pensare che non esiste neanche un supporto o bancone davanti allo sportello per poter apporre le firme nei documenti. Una situazione che si sperava potesse risolversi nell’arco di qualche mese dalla riapertura degli uffici di via Pola, ma così non è stato e dopo un anno si lavora ancora con documenti riservati e pratiche di stato civile appoggiate su scrivanie o sulle sedie a causa della mancanza di mobilia e armadi dotati di serratura. C’è da segnalare che «se dovesse verificarsi un controllo -spiega un’addetta ai lavori- potrebbero esserci severe sanzioni, visto che i documenti che vengono trattati negli uffici di stato civile devono essere tenuti sotto chiave». L’auspicio dei residenti di Fertilia è che, come l’amministrazione in carica è stata solerte nel risolvere il problema della ristrutturazione degli uffici comunali, sappia anche ora provvedere ad arredarli al più presto con quanto si necessita per offrire all’utenza un buon servizio primario. Allo stato attuale sia gli uffici di Santa Maria la Palma che quelli di Fertilia condividono l’archivio per mancanza di strutture.
Da evidenziare infine il degrado delle due aiuole antistanti il palazzo comunale, dove fino a qualche anno fa erano presenti un prato inglese e delle piante. Ora invece solo terra battuta, divenuto luogo ideale per la toiletta dei cani.
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