Marco Vuchich
10 settembre 2004
11 settembre, il mondo ricorda la tragedia di New York
A tre anni dalla distruzione del World Trade Center il mondo è cambiato. In Italia partecipa alle fiaccolate per la pace anche l’Unione delle Comunità e Organizzazioni Islamiche
Alle ore 8,45 del mattino, quando in Italia erano le 14,45 di un caldo pomeriggio dell’11 settembre 2001, il centro commerciale e finanziario di Manhattan viene scosso dall’attacco terroristico contro le torri del World Trade Center. Da quel giorno il mondo è cambiato. In questi tre anni che ci separano dalla tragedia di New York due guerre ufficiali in Afghanistan e Iraq e una situazione di allarme sempre presente nelle principali città occidentali hanno modificato radicalmente stili di vita e comportamenti fin ad allora ritenuti accettabili. L’11 settembre è una data simbolo, un punto di non ritorno per la storia che non può essere ignorato, qualunque sia il credo politico e le conclusioni che si vogliono trarre dalla reazione americana avvenuta nel corso di questi ultimi anni. Nell’ottica di tale commemorazione storica scaturisce la scelta di organizzare a Roma la "Giornata dell´interdipendenza", nella quale venti paesi si confrontano sul destino che li lega fra loro e che li unisce agli altri popoli del mondo. Anche l’Unione delle comunità e organizzazioni islamiche in Italia ha deciso di partecipare alle fiaccolate che partiranno da varie città del paese, proprio per ribadire una forte presa di posizione contro ogni tipo di violenza e ingiustizia.
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