L.P.
6 agosto 2009
Parco di Porto Conte, obiettivo orchidee
Mostra fotografica sulle bellezze naturali più nascoste e rare della Riserva protetta. Su circa 60 specie di orchidee presenti in Sardegna circa 50 fioriscono nel territorio del parco
ALGHERO - Inaugurazione venerdi 7 agosto alle ore 19 della mostra di fotografia naturalistica sul tema "Orchidee del Parco regionale di Porto Conte e di Sardegna" a cura di Bruno Manunza e Marco Colombo presso i locali di Casa Gioiosa a Tramariglio.
Dopo l’esibizione dell’orchestra philarmonica di Sheffield tenutasi giovedì scorso (30 luglio) che ha chiuso il lungo mese di luglio in musica a Casa Gioiosa. Il mese di agosto sarà dedicato alle mostre fotografiche sulle bellezze naturali più nascoste e rare della Riserva protetta.
Trentacinque scatti di Bruno Manunza e Marco Colombo delle specie di orchidee tra le più belle e rare presenti nel territorio del Parco di Porto Conte e del resto dell'isola. La mostra rimarrà aperta fino al 30 settembre. Su circa 60 specie di orchidee presenti in Sardegna circa 50 fioriscono nel territorio del parco o nell'immediato preparco (Stintino-Nurra).
Un patrimonio di flora senza dubbio da guardare e tutelare con attenzione. Bruno Manunza, autore delle foto insieme al giovane studente di scienze naturali Marco Colombo, è ricercatore presso il Dipartimento di Scienze Zootecniche dell'Università di Sassari dove lavora nella Sezione di Acquacoltura ed Ecologia Marina e si occupa attivamente di fotografia naturalistica.
Le sue foto hanno ricevuto premi e segnalazioni in diversi concorsi, tra questi: il Nikon International Photo Contest (1995 e 1999), i Concorsi di Oasis (2000 e 2003), l'Afpan (2006, 2007), l'Euronatur del 2007. Ha raggiunto con più immagini la finale nelle edizioni 1999, 2000, 2001 e 2003 del “Bg wildlife photographer of the world”.
Ha curato, per il Parco di Porto Conte i primi due Workshop di Fotografia Naturalistica nel territorio del Parco (2008 e 2009). A presentare la mostra e raccontare notizie e curiosità sulle orchidee sarà presente oltre che l'autore il docente di botanica dell'Università degli Studi di Sassari Ignazio Camarda.
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