ALGHERO - «C’è speranza se qualcuno ha voglia di scrivere poesie e qualcuno ha voglia di leggerle». Questo l’incipit di “Poesia a strappo: Coralli”, la prima edizione della rassegna poetica, in programma ad Alghero sabato 25 e domenica 26 luglio.

Sarà Piazza Civica ad ospitare la manifestazione organizzata dalla “Libreria Il Manoscritto”, con il patrocinio del Comune di Alghero, della “Pro Loco Alghero-Riviera del Corallo” e del centro Commerciale Naturale “Alghero in Centro”. La raccolta dei testi avviene proprio nella libreria di Via Pascoli 43. Ogni autore non può presentare più di tre testi ed ognuno di essi, deve essere consegnato e firmato dallo stesso autore in trenta copie.

La “Poesia a strappo”, nasce a Crema nel 1983. E’ il “Museo Civico Sant’Agostino del ‘500”, che la ospita. Nasce ad opera di alcuni poeti ed anime sensibili, come Elio Chizzoli, Giobico, Giovanni Bianchessi, Angelo Noce ed Anna Borghi. E nasce li il “Poesia a strappo pannello purè”, un pannello dove chiunque può scrivere poesie al momento ed affiggere le proprie. Uno spazio di espressione poetica istantanea e forte. Quest’idea, viene poi ripresa nel 1995, da un nascente circolo poetico, in seguito denominatosi “Correnti”.

Dai silenzi del Museo Civico e dai suoi urlanti e moderni affreschi, si passa ai portici del Palazzo Comunale, che sfida l’imponenza della Cattedrale. La poesia si anima nell’aria, si libra libera nel vento. I pannelli, ogni anno aumentano, così pure il flusso si persone, dapprima stupite, poi coinvolte. Diventa così un appuntamento annuale ed ancora si contagia il territorio.

Poesia che si libera, esce dai cassetti dove la rinchiudiamo insieme ai nostri sogni. Esce dalle logiche di mercato e dai confidenziali e confortanti salotti. Parla alle persone, arriva da persone. Diventa foglio nel vento, gioco, timbro, rito, arte di piazza, festa. Il gesto non si perde, ma si concretizza in raccolta dei testi esposti, viene nobilitata da omaggi illustri, da Alda Merini a Jack Hirschmann, da Giampiero Neri a Sarah Menefee.