ALGHERO - Il “Campeggio Sant’Igori” è stato dissequestrato. Il Tribunale del Riesame di Sassari ha annullato l’ordinanza del Gip del Tribunale di Sassari, che il 9 maggio aveva ordinato il sequestro preventivo del terreno sito nella Baia delle Ninfe, su cui è nato il camping. Il collegio ha accolto il ricorso degli avvocati della Difesa, che contestavano l’ipotesi sollevata di lottizzazione abusiva, ritenendo l’ordinanza di sequestro preventivo basata su un presupposto del tutto infondato.

Va ricordato come l’accusa, abbia invece sostenuto che Sant’Igori si estenda lungo un terreno denominato “H3”, cioè di salvaguardia assoluta ed ecologica, interessato successivamente da una trasformazione urbanistica ed edilizia che lo ha trasformato in un insediamento abitativo stabile a vocazione turistico-residenziale. Questa operazione, stando al pm, sarebbe in palese contrasto con le prescrizioni dello strumento urbanistico vigente nell’area in esame.

La difesa, invece, insiste sul fatto che non si tratti di mera suddivisione di terreni in proprietà di singoli, ma di godimento in uso temporaneo delle piazzole di proprietà della “Liberturist Srl” da parte dei soci della stessa società, numericamente superiori al numero delle piazzole poste in essere.