Red
16 giugno 2009
Cemento al Riservato, denuncia di Legambiente
«Nessuna autorizzazione comunale è stata rilasciata e pertanto i lavori, che vengono condotti in insoliti orari, quando minima è la presenza di controllo, sono del tutto illegali»
ALGHERO - «Rischia di tornare e di estendersi il cemento sugli scogli del “Riservato” sul litorale de Las Tronas. A demolire l’orrenda piattaforma che aveva cementificato scogli e scoglietti era stata la saggezza della natura durante un impetuoso fortunale d’inverno. Ora si possono osservare predisposizione di lavori per ripristinare lo scempio ambientale». E' la precisa e chiara denuncia del segretario regionale di legambiente Luciano Deriu.
«Nessuna autorizzazione comunale è stata rilasciata e pertanto i lavori, che vengono condotti in insoliti orari, quando minima è la presenza di controllo, sono del tutto illegali. Occorre vigilare perché la città non sia messa di fronte al fatto compiuto e i trasgressori se la cavino con qualche ammenda amministrativa», precisa Deriu. «La vicenda de Las Tronas ha dell’incredibile e dello scandaloso - continua il segretario regionale dell'associazione ecologista - la concessione demaniale su quel litorale è stata vissuta come uno scippo alla città. Una scogliera urbana frequentatissima dagli algheresi, in particolare da quei cittadini che non hanno possibilità trasferimento in macchina, è stata considerata come terra di nessuno e regalata a privati da parte di un Ufficio regionale ignaro e indifferente ai legami che unisce la comunità ai propri luoghi».
«Di fatto il litorale è stato impedito all’uso pubblico, se non per una risicata e pericolosa striscia. Una società continentale ne detiene la concessione senza alcun vantaggio per la città, neppure in termini di occupazione. Ma i beneficiari di tanta fortuna, anziché chiedere scusa alla comunità per la sottrazione del territorio, hanno trattato quella scogliera come uno spazio vuoto sul quale hanno spalmato proditoriamente una distesa di grigio cemento. Per fortuna ci ha pensato la natura».
«Quella scogliera deve rimanere scogliera con la sua bellezza naturale e storica - conclude Deriu - i troni “las tronas”, corpi risparmiati dall’attività di cava sono monumenti alla storia del materiale di arenaria con cui è costruito il Centro Storico di Alghero. La “spiaggia”, senza cemento, dovrà tornare ad essere un bene comune».
Nella foto Luciano Deriu, segretario regionale Legambiente
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