Red
2 giugno 2009
"Pensiero felice": Sostegno a 500 disabili
La neonata associazione si propone di affiancare e sostenere le persone diversamente abili e le loro famiglie, considerando che il territorio conta oltre 500 disabili
ALGHERO - Sabato 30 Maggio, nella Sala conferenze del Polisoccorso di Alghero, il direttivo dell'Associazione "Pensiero felice" onlus, formato da Ombretta Armani, Sara Piga, Romina Chessa, Angela Deligia e Maria Dore, ha presentato ed illustrato i progetti e le attività che l’associazione intende promuovere a favore dei diversamente abili.
L’associazione si propone di affiancare e sostenere le persone diversamente abili e le loro famiglie, considerando che il territorio conta oltre 500 disabili. Il primo immediato obiettivo che l’associazione vuole raggiungere è quello di individuare e gestire una struttura che diventi un luogo di ritrovo e di socializzazione per persone diversamente abili, dove inizialmente un gruppo di volontari promuoverà, in orari prestabiliti, attività di vario tipo, alleggerendo così per qualche ora il lavoro delle famiglie che potranno appoggiarsi al centro anche occasionalmente.
L’idea è nata da una riflessione sull’organizzazione della vita dei disabili e delle loro famiglie in riferimento al tempo libero, soprattutto nel periodo estivo. Infatti, nell’organizzazione della giornata del disabile non si tiene conto del benessere che dal tempo libero può derivare alla persona, considerando inoltre che l’organizzazione del tempo libero per i disabili diventa un valido contributo alle famiglie per rivalutare la propria vita, i propri spazi, le proprie necessità.
E così le ore di ricreazione per il disabile diventano per la famiglia l’occasione per riappropriarsi di una dimensione legata allo svago o al riposo e non esclusivamente alla necessità. E nulla vieta che queste ore possano diventare dei fine settimana organizzati in centri attrezzati. Si intende dunque con tale iniziativa favorire nelle famiglie dei disabili il recupero della dimensione del tempo libero e contemporaneamente riqualificare il tempo libero del disabile riconoscendolo quale componente fondamentale del percorso di crescita individuale.
Per tale prioritario obiettivo l’associazione dispone già di un rilevante numero di volontari disposti all’effettuazione di turni di assistenza durante il periodo estivo ma, come è stato evidenziato, è necessaria una struttura adeguata. Erano presenti all’incontro il presidente del Consiglio Comunale Antonello Muroni, l’assessore al demanio e finanze Michele Pais e i consiglieri Enrico Daga e Matteo Tedde. I rappresentanti dell’amministrazione hanno fatto chiaramente intendere che sarà sicuramente trovato un locale idoneo nel quale il centro ricreativo possa operare nel modo migliore, dimostrando grande sensibilità e disponibilità.
Gli scopi dell’associazione, che conta già oltre 50 iscritti, sono principalmente i seguenti: Promuovere lo sviluppo di servizi, strutture ed iniziative a favore dei disabili per la loro integrazione nel tessuto sociale e partecipazione alla vita della comunità; essere portavoce e interlocutore dei disabili e delle loro famiglie presso le amministrazioni pubbliche; sensibilizzare l’opinione pubblica promuovendo incontri, convegni e manifestazioni; sostenere e coinvolgere le famiglie dei disabili, nei problemi di tipo psicologico, nell’espletamento di pratiche burocratiche ed amministrative, come pure di intervento a tutela dei loro diritti.
L’Associazione, per il perseguimento dei propri scopi istituzionali, si propone di svolgere attività di vario tipo tra le quali le più importanti sono quelle relative alla costituzione, amministrazione ed eventualmente gestione di strutture riabilitative, sanitarie, assistenziali, sociali, centri di formazione, strutture diurne e/o residenziali idonee a rispondere ai bisogni dei disabili favorendo la consapevolezza di un problema sociale e non privato.
Nella foto Ombretta Armani, membro del consiglio direttivo della neonata associazione
|