A.B.
21 maggio 2009
Monestiroli e Moccia, generazioni a confronto
In programma il secondo incontro del ciclo di conferenze all’ex Asilo Sella. Martedì 26 maggio, alle ore 19.15, nell’Aula Magna al piano terra
ALGHERO - Martedì 26 maggio, alle ore 19.15, nell’Aula Magna al piano terra dell’ex Asilo Sella, è in programma il secondo incontro del ciclo di conferenze intitolato “Generazioni a confronto”. Stavolta tocca ad Antonio Monestiroli ed a Carlo Moccia.
Antonio Monestiroli è un maestro dell’architettura contemporanea italiana. Il suo lavoro fonda su una costante riflessione teorica. Questa è sviluppata con originalità all’interno di quell’esperienza che si delinea come “scuola di Milano”. Monestiroli discuterà del metodo razionale e della prospettiva di un “nuovo razionalismo” per l’architettura italiana con Carlo Moccia, suo “allievo” del sud, a sua volta impegnato nella ricerca e nell’insegnamento della progettazione architettonica.
Monestiroli, sessantanovenne milanese, si è laureato in architettura al Politecnico di Milano, nel 1965, con Franco Albini. Dal 1970 ha insegnato Composizione architettonica alla Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano e, dal 1997, alla Facoltà di Architettura Civile. Ha insegnato alla Facoltà di Architettura di Pescara ed allo Iuav di Venezia Nel 1979 è stato Visiting Professor alla Syracuse University di New York, nel 2004 al Dipartimento di Architettura della Delft University of Techology.
Carlo Moccia, nato a Rutigliano nel 1956, si è laureato alla Facoltà di Architettura di Pescara nel 1983. Dal 1995 insegna alla Facoltà di Architettura del Politecnico di Bari, dove è professore di progettazione architettonica. Fa parte, dall’istituzione, del Collegio dei docenti del Dottorato in Progettazione architettonica per i Paesi del Mediterraneo con sede nella Facoltà di Architettura del Politecnico di Bari. Tra i saggi pubblicati, “Forme e caratteri della Costruzione a scheletro”, edito nel 2001 da “Mies/Kahn”, “La Costruzione dell’Aula” ed “Abitare la natura” nel 2002, “Realismo e astrazione” nel 2005, “Il carattere e la costruzione” nel 2007 e “La forza del carattere” nel 2008.
Nella foto: Un’opera di Antonio Monestiroli
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