Red
17 maggio 2009
Ansini e Calvia denunciano: Disabili senza sussidi
I due consiglieri comunali sottolinenao l´anomala situazione di chi ha anticipato le mensilità per i primi mesi del 2009 e si deve far carico delle spese previdenziali. Ritardi nell´erogazione dei contributi
ALGHERO - In città un rilevante numero di concittadini non autosufficienti usufruisce della assistenza domiciliare prevista dalla legge 162/98. Tale assistenza può essere demandata a personale dipendente di ditte e/o Soc. cooperative, individuate dall’Amministrazione Comunale mediante procedura d’appalto oppure a personale assunto direttamente dalle famiglie nel rispetto delle leggi sul collocamento e con l’obbligo dell’applicazione integrale del contratto collettivo nazionale di lavoro.
I consiglieri comunali Ansini e Calvia sottolineano come, a tutt’oggi, chi ha optato per l’assistenza con collaboratore familiare ha anticipato le mensilità per i primi mesi del 2009 e si deve far carico delle spese previdenziali, in quanto nessun rimborso è stato disposto dall’Amministrazione Comunale nonostante che le convenzioni stipulate tra il Dirigente di Settore e gli interessati o familiari prevedano il rimborso mensile previa documentazione delle spese sostenute.
Pertanto i due Consiglieri di minoranza, pur consapevoli che per questo grave disservizio possono esistere diverse motivazioni e giustificazioni burocratiche, ritengono comunque intollerabile il fatto che i costi di tale ritardi gravino esclusivamente sulle famiglie costrette, con dignità e immensi sacrifici, ad anticipare somme necessarie per il pagamento di prestazione garantite per legge (con il corrente mese sono già 4 le mensilità interessate).
«Si rivendica quindi da parte del Sindaco - scivono Ansini e Calvia - l’adozione immediata di tutti gli atti necessari per rimuovere questa grave situazione mediante anticipazione di risorse finanziarie per evitare ulteriori ritardi che potrebbero determinare l’interruzione del servizio di assistenza per quelli che non sono in grado di far fronte alle spese, con tutte le responsabilità sotto il profilo morale politico che ciò determinerebbe».
Nella foto: Nina Ansini, consigliere comunale Pd
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