Il portale dell’informazione turistica presentato alla Bit di Milano, con molta enfasi dall’ex Assessore al Turismo Frongia, è stato affondato definitivamente dal TAR della Sardegna. Ne avevamo dato ampio resoconto nei mesi scorsi sul nostro giornale. E c’era un peccato originario: se si cercava in www.visitsardegna.it, si aveva la sgradita sorpresa di non trovar niente, anzi, di essere rimandati con un link veloce al sito www.hotelworld.it, del gruppo informatico Siges di Saronno (Va). Due consiglieri regionali d´opposizione Giampiero Pinna ed Emanuele Sanna ,Ds, espressero il loro pensiero in merito, criticandolo anche aspramente. I due consiglieri affermarono che non vi fu preliminarmente una valutazione congrua sul progetto, vi fu rimozione dall’incarico del Dirigente preposto a tale valutazione, un costo di € 2.582.284,46 (quasi cinque miliardi del vecchio conio), per un portale che faceva concorrenza agli operatori privati del settore. I Consiglieri regionali presenteranno l’interpellanza all’ex presidente del Consiglio Regionale Efisio Serrenti e all’ex presidente della Regione Italo Masala.
Ecco la motivazione dalla seconda sezione del Tar: “violazione dei principi fondamentali d’imparzialità e trasparenza in materia di procedure di gara ad evidenza pubblica” che la commissione incaricata dall’Assessorato al turismo ha commesso, secondo il Tar, nell’espletamento della procedura di gara. È ancora: “ la commissione ha proceduto all’apertura delle buste, contenenti le offerte economiche in seduta segreta” e “l’aver omesso la necessaria pubblicità nella fase dell’apertura dei plichi non consente alle imprese interessate di avere la garanzia che non siano successivamente intervenute indebite alterazioni”. È ancora è stato rilevato ai giudici della seconda sezione gli “specifici parametri per la valutazione delle offerte tecniche e per la assegnazione dei relativi punteggi” sono stati fissati “solo dopo aver esaminato le offerte tecniche” e non prima come è previsto per qualsiasi bando pubblico. Su queste basi il Tar, presidente Lucia Tosti consigliere Silvio Ignazio Silvestri, consigliere estensore Marco Lensi ha accolto il ricorso presentato dagli avvocati Alberti e Contu per conto dell’Elsag SPA e ha annullato la gara, cancellando di conseguenza il contratto stipulato dalla Regione con il raggruppamento di imprese SIAP. In questo modo il progetto VisitSardinia, portale per la promozione del turismo ritorna negli uffici dell’Assessorato. Il nuovo governatore Renato Soru dovrà decidere se rifare la gara “con la massima trasparenza” o rinunciare definitivamente a VisitSardinia, ma non è pensabile
che il sito della regione, si proponga perfino dei fini commerciali ed entri in concorrenza con i siti privati aventi gli stessi scopi di promozione. Ma tanto la mano è stata forzata che Visitsardinia è on line: Benvenuti in Visitsardinia, un Progetto dell´Assessorato del Turismo della Regione Sardegna, il primo sistema di promoprenotazione della Sardegna, l’isola al centro del Mediterraneo, recita la home del sito. Se poi andiamo a vedere a chi appartiene il sito leggiamo: "L'Unione Editoriale S.p.A.". Allora è proprio il caso di dire si faccia luce!