Da oggi a sabato, circa settecentocinquanta corridori, invaderanno festosamente le strade della Riviera del Corallo
ALGHERO – Il sole ha accolto l’esercito di ciclisti che in questi giorni invaderà la Riviera del Corallo. Infatti, da oggi, domenica 19, fino a sabato 25 aprile, circa settecnetocinquanta corridori parteciperanno al "GiroSardegna", una delle più importanti manifestazioni amatoriali in Italia.
Erano quattro anni che Alghero non ospitava questa kermesse su due ruote, organizzata dalla Mari & Monti di Quartu Sant’Elena. Corse in linea, strappi in salita, cronometro individuali ed a squadre, costelleranno la settimana algherese, che vedrà un festoso fiume colorato sfilare lungo il litorale, sia verso Bosa che verso Capo Caccia, toccando l’Argentiera, Villanova Monteleone, Scala Piccada, Stintino, Fertilia e Santa Maria La Palma. I ciclisti, verranno suddivisi in circuiti rossi, più lunghi e difficoltosi, e blu, più agevoli, e classificati in graduatorie diversificate, che terranno conto dell’età e del tasso tecnico, atletico e di esperienza dei singoli partecipanti.
Oggi, si parte con la “Gran Fondo Sardegna”, col la doppia opzione del circuito rosso (centosettantadue chilometri) e blu (novantanove chilometri), che vedrà i ciclisti percorrere il Lungomare Dante, la litoranea Alghero-Bosa, passando vicino al Temo ed a Bosa Marina. Domani, tempo di cronometro individuale, sui venticinque chilometri del percorso che unisce Santa Maria La Palma e Fertilia. Martedì, spazio alla Capo Caccia-Stintino, nel doppio percorso rosso (centotrentasei chilometri) e blu (ottantaquattro). Quarta tappa, mercoledì, con il fil rouge dei laghi: Cuga, Temo e Bidighinzu, con passaggio a Scala Piccada. Giovedì sarà tempo della cronometro a squadre, sui ventisei chilometri dell’Argentiera-Baia di Conte. Venerdì saranno i mari e monti, con passaggio da Villanova Monteleone. Chiusura, sabato, con i cinquanta chilometri della kermesse di Capo Caccia. Nell’ultima giornata, ci sarà anche un tracciato “verde”, per ciclisti che vorranno provare a partecipare “fuori gara”.