Dal prossimo 7 maggio per quattro giorni il Parco di Porto Conte sarà immortalato nei suoi angoli più suggestivi. Bruno Manunza, fotografo naturalista e ricercatore della facoltà di Agraria dell´Università di Sassari coordinerà l´evento come nella passata edizione
ALGHERO - Partirà il prossimo 7 maggio la seconda edizione del "Workshop di fotografia naturalistica nel Parco Regionale di Porto Conte". Quattro giorni alla scoperta degli angoli più suggestivi dell'area protetta. L’evento sarà patrocinato dall’Azienda Speciale Parco di Porto Conte che offrirà supporto logistico per le lezioni in aula. Il coordinamento dell’evento formativo di fotografia anche quest’anno sarà affidato a Bruno Manunza, stimato fotografo naturalista autore di numerose pubblicazioni e ricercatore della facoltà di agraria dell’Università degli Studi di Sassari.
«Il Parco naturale di Porto Conte - spiega Manunza - offre temi fotografici di notevole interesse che spaziano dalla fotografia panoramica di spiagge desolate e falesie alle macro di piccoli invertebrati e vertebrati. Dalle orchidee così copiose in Sardegna e in special modo a Porto Conte fino agli appostamenti per daini, cinghiali, cavalli bradi e asinelli bianchi. Per non parlare poi dei rapaci come il falco pellegrino, una presenza ancora significativa a Porto Conte».
Le foto giudicate più belle, saranno poi consegnate all’Ente Parco che le utilizzerà per le proprie campagne di comunicazione e compatibilmente con le risorse finanziarie pubblicherà un opuscolo fotografico come è accaduto per la passata edizione.