ALGHERO - Si è svolto questa mattina il sopralluogo congiunto del direttore generale dell’Asl di Sassari, Giovanni Battista Mele, e il sindaco di Alghero, Marco Tedde, a Villa Segni, l’immobile situato in Viale Primo Maggio, proprio di fronte alla spiaggia di Maria Pia ad Alghero, dove trovano ospitalità alcuni utenti del Dipartimento di Salute mentale dell’Azienda sanitaria locale.

Lo stabile, che non è di proprietà dell’Asl ma della Casa Divina Provvidenza, nota casa di riposo sassarese, deve essere rilasciato a seguito dello sfratto esecutivo recentemente eseguito a carico della ditta da cui era stato acquisito in locazione. L’immobile, che è stato messo in vendita dal proprietario, versa in gravi condizioni di decadenza e tutti gli ambienti necessitano di essere sottoposti ad una vera e propria ristrutturazione. A questa non si sottraggono neppure le parti esterne dell’edificio, dalle pareti ai terrazzi.

«La nostra principale preoccupazione – ha precisato il Direttore Generale – è quella di garantire l’assistenza a favore dei soggetti ospitati nella struttura. La soluzione esiste ed è quella prevista dalla normativa vigente, che consente l’affidamento del servizio di assistenza per i cittadini affetti da patologie psichiatriche a soggetti accreditati che utilizzano una o più civili abitazioni per riprodurre un contesto familiare, inserito nel tessuto cittadino algherese (budget di salute)».

Le procedure per la costituzione dell’elenco dei soggetti accreditati sono state attivate e la Asl conta di concludere l’iter amministrativo entro novanta giorni. Nel frattempo, i pazienti – seguiti sempre dagli stessi operatori sanitari –- saranno alloggiati, temporaneamente, in altre strutture residenziali della Asl. Il sindaco Tedde da parte sua ha chiesto ai vertici Asl la salvaguardia del personale attualmente occupato all’interno della struttura ed il Direttore Generale ha confermato l’attenzione dell’Azienda su questo aspetto nel rispetto delle norme vigenti. / GIOVANNI BATTISTA MELE / MARCO TEDDE