Nel "Laboratorio delle strategie" verranno coinvolti in prima persona i genitori dei ragazzi. Le strategie di comunicazione coi propri figli al centro del progetto
ALGHERO - La Caritas Diocesana di Alghero-Bosa, nei locali di via Pascoli angolo via Sassari ad Alghero, grazie ai volontari che lavorano al progetto “Laboratorio di creatività e Arte terapia integrata per la Salute mentale”, promuove un nuovo progetto, chiamato “Laboratorio delle strategie”.
I coordinatori Roberto Manca e Giusi Dessì sperano così di creare un punto d’incontro per i genitori dei ragazzi che soffrono il disagio mentale. Lo scambio di esperienze comuni è volto ad aiutare i nuclei familiari a socializzare ed esternare i propri problemi, le necessità e le strategie di comunicazione che adottano coi propri figli.
Gli altri laboratori, informatica, cucito e lavorazione della creta, nati in questi anni a partire dal 2005, rappresentano una risposta ai bisogni concreti e un’opportunità in più di socializzazione e reinserimento.
Nel panorama italiano sono almeno 10 milioni le persone che soffrono abitualmente di problemi connessi alla salute mentale di varia intensità e gravità. Un minore su cinque soffre di problemi di disagio mentale, in particolare di depressione, disturbi dell’umore e alimentari, che iniziano a comparire già durante l’infanzia.
L’attività dei volontari della Caritas che viene finanziata dai fondi CEI, cioè i soldi che vengono destinati all’8x1000, è di vitale importanza in una città come Alghero e si spera che il lodevole progetto smuova, finalmente, le coscienze di una parte delle Istituzioni, non sempre attente alle problematiche sociali