A.B.
1 aprile 2009
Fotografia: Tutto pronto per "Ponti non muri"
Aperte le iscrizioni per il concorso bandito dall’Associazione Humaniora. Il progetto nasce con la finalità di creare un ponte tra culture diverse attraverso il linguaggio universale della musica
SASSARI - Fotografi della domenica, appassionati e professionisti, allerta! L’“Associazione Humaniora” e la “Fondazione Banco di Sardegna”, in collaborazione con il Comune di Sassari, la “Banca di Credito Sardo” e l’“Associazione Ponti non muri”, bandiscono il concorso fotografico “Ponti non muri”. La manifestazione si svolge nel quadro del Progetto “Ponti non muri. Artisti sardi per Betlemme” iniziato nel 2006.
Il progetto Humaniora nasce con la finalità di creare un ponte tra culture diverse attraverso il linguaggio universale della musica e di qualunque altro linguaggio espressivo come, per esempio, la fotografia. Il Progetto prevede inoltre una raccolta di fondi per il sostegno dell’orfanotrofio “La Crèche de la Sainte Famille” di Betlemme, che accoglie fino a centoventi bambini poveri od orfani dei territori palestinesi. Dà loro amore, sicurezza, cure ed educazione. cinquanta bambini circa sono interni, gli altri trascorrono la giornata all’asilo. Le suore che si occupano dell’orfanotrofio hanno anche fatto richiesta all’Autorità palestinese di poter ospitare venti bambini provenienti dalla Striscia di Gaza, nonostante la situazione economica non sia rosea. Per la “Crèche” l’unico mezzo di sostentamento, come dice Suor Sophie, è la Provvidenza, che si esprime attraverso la generosità dei benefattori, e la Sardegna, ed in particolare Sassari, stanno dando il loro contributo.
Le manifestazioni legate al Progetto sono anche l’occasione per mantenere alta l’attenzione verso quei luoghi di guerra nei quali i bambini vivono una situazione drammatica, un momento di sensibilizzazione del pubblico al volontariato in generale ed alle difficoltà che la popolazione, soprattutto quella più povera, è costretta a vivere in quei territori. Una terra che, dopo la costruzione del muro di separazione, in cemento armato ed alto fino ad otto metri, ha visto inaridire la principale fonte di reddito rappresentata dal turismo.
Il concorso fotografico vuole sollecitare una riflessione sull’opportunità di creare ponti, figurativamente parlando, fra le singole persone, i popoli, le culture, le idee, utilizzando il linguaggio poetico della fotografia: il tema da affrontare è quindi Ponti non muri. Il concorso non ha scopo di lucro; si dovrà pagare una quota di partecipazione di dieci euro che verrà destinata direttamente all’orfanotrofio di Betlemme per acquisto di materiale di prima necessità. Il bando di concorso si può scaricare dal sito internet della manifestazione o si può ritirare a Sassari, nei negozi: “Piscine Arcobaleno”, in Via degli Astronauti 37, “Foto Studio Immagine”, in Corso Vico 33, ed “Imago”, in Corso Margherita di Savoia 99.
Le tre opere vincitrici verranno premiate in un evento pubblico insieme a quelle che verranno valutate più significative ed esposte in una apposita mostra. Il primo classificato verrà premiato con cinquecento euro, il secondo con trecento ed il terzo con duecento. Inoltre, sono previsti altri premi per fotografie più meritevoli.
Il termine per la presentazione delle opere è fissata per il 30 aprile, la riunione della giuria si terrà il 15 maggio, mentre la premiazione e l’inaugurazione della mostra sarà successivamente programmata per maggio o giugno.
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