red
21 luglio 2004
Un comitato spontaneo osa più del C.d.Q di Fertilia
Lo stato di incuria in cui versa la borgata giuliana è stato evidenziato in una denuncia pubblica da parte degli abitanti esasperati dalla latitanza dell’amministrazione
Il comitato spontaneo dei cittadini di Fertilia, in un comunicato a firma del suo rappresentante, Michele Gaias, si domanda che cosa si debba fare perché il sindaco Marco Tedde e l’assessore Giancarlo Piras si decidano a far falciare il fieno secco, infestato da zecche, nelle aree a verde pubblico e dai bordi delle vie nei pressi della cooperativa Edilizia Elena, come pure a far ripulire la piazza dai detriti scaricati dall'impresa, incaricata dal Comune di Alghero, ad effettuare una riparazione nella condotta idrica di via Dalmazia, circa dieci mesi fa.
Secondo Michele Gaias "pare che agli amministratori eletti dal popolo importi poco del decoro della città e peggio ancora dell'incolumità pubblica", il fieno non falciato costituisce, infatti, un grave pericolo in caso di incendio, aggravato dalla vicinanza di alcuni bomboloni del gas che potrebbero esplodere.
Michele Gaias prosegue la sua lamentela con un occhio di riguardo verso "i bambini che circolano o giocano nella borgata giuliana, non consapevoli del pericolo in agguato dovuto semplicemente all’incuria di chi percepisce stipendi dalle tasse che ogni buon cittadino anche di Fertilia puntualmente versa".
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