Il Serd attiva équipe di professionisti per rispondere alla crescente domanda di aiuto. L´allarme solo poche settimane fa dalle pagine di Alguer.it
ALGHERO - L'allarme arrivava direttamente dalle pagine di
Alguer.it, oggi si costituisce un’équipe multi-professionale per far fronte ad una pratica che, con il tempo, è arrivata a rappresentare un vero e proprio disturbo psichiatrico tout court: il gioco d’azzardo. Le équipe, composte da un medico, uno psicologo e un infermiere, opereranno all’interno del Serd e nell’ambito dei tre distretti sanitari. Gli operatori del Serd hanno già avviato la fase del contatto telefonico, della valutazione di alcuni pazienti, mentre per il prossimo mese di aprile è previsto il primo incontro terapeutico di gruppo.
Secondo i dati Eurispes, nel nostro paese almeno il 78 percento della popolazione adulta è coinvolta nel gioco d’azzardo e sono circa 30 milioni gli italiani che, quasi ogni giorno, rincorrono la Dea Bendata. Il Gap, gioco d'azzardo patologico, è un disturbo del comportamento che fa parte della categoria dei disturbi ossessivo-compulsivi e rientra nell’area delle cosiddette “dipendenze senza sostanze”. Negli ultimi dieci anni in Italia la sua diffusione è cresciuta notevolmente.
«Il giocatore considerato patologico – spiegano dal Serd di San Camillo – mostra una crescente dipendenza verso il gioco d’azzardo, aumentando la frequenza delle proprie giocate, il tempo passato a giocare, la somma impiegata nel tentativo di recuperare quanto perduto, spendendo ben oltre le proprie possibilità economiche e disinteressandosi dei normali impegni quotidiani, del lavoro e della famiglia per dedicarsi al gioco».
Ben definito quindi, attraverso una serie di momenti tra loro separati, l’iter del programma che l’utente è chiamato ad affrontare. Si passa da una prima fase di accoglienza, ad una seconda di valutazione, ad una di invio al gruppo terapeutico. Sono previsti inizialmente gruppi formati mediamente da 12 partecipanti, tra pazienti e familiari, e la formazione di percorsi terapeutici personalizzati per l’utenza.
«Al momento – riprendono dal Servizio dipendenze – la richiesta maggiore di intervento viene da Sassari città e in misura minore invece dall’hinterland. Le dipendenze che con più frequenza interessano i pazienti sono quelle da “videopoker”, slot machine, gratta e vinci, lotto e superenalotto».
E se da una parte il disturbo colpisce varie fasce di età, oltre che entrambi i sessi, dall’altra gli adolescenti maschi sono considerati quelli più vulnerabili. In questa fascia infatti, sempre secondo i dati Eurispes, negli ultimi 10 anni il fenomeno è aumentato in maniera esponenziale.
Gli operatori del Serd dell’Asl di Sassari hanno avviato la fase dell’ascolto telefonico, attraverso la quale viene fissato il primo appuntamento. Per il distretto sanitario di Sassari è possibile entrare in contatto con l’équipe dei professionisti chiamando lo 079 2062774 (Serd Via Zanfarino), oppure 079 2061294 (Serd Via Monte Grappa) e infine 079 2490012 (sede del Serd di San Camillo). Per il distretto di Alghero invece gli operatori rispondono allo 0799959614.