L’iniziativa si inserisce nel quadro del progetto pilota per il riuso turistico e il marketing territoriale della borgata giuliana approvato dalla Giunta Regionale dell’ex Governatore Renato Soru. Due milioni di euro da destinare a proposte e interventi da parte di privati ed enti pubblici.
FERTILIA – “Un’idea per Fertilia” è il titolo del bando promosso dall’Amministrazione Comunale per la riqualificazione turistica e urbana della borgata. L’iniziativa si inserisce nel quadro del progetto pilota per il riuso turistico e il marketing territoriale della zona giuliana, approvato dalla Giunta Regionale dell’ex Governatore Renato Soru. Due milioni di euro da destinare a proposte e interventi da parte di privati ed enti pubblici. All’incontro, al quale hanno partecipato un gran numero di cittadini, erano presenti il sindaco Marco Tedde e numerosi esponenti della sua Giunta; il dott. Biggio, dirigente dell’Assessorato Regionale agli Enti Locali ; e il consigliere regionale Mario Bruno.
Il primo cittadino algherese e l’assessore comunale all’Urbanistica Maurizio Pirisi hanno spiegato ed analizzato le finalità e gli obbiettivi dell’avviso pubblico che nasce dall’accordo di programma tra l’Amministrazione Comunale e la Regione. Nel documento siglato dai due enti il 28 novembre 2008 si sono individuate le modalità di partecipazione del Comune catalano, che, a sua volta, mira con il bando a coinvolgere ed inserire nel progetto, il settore pubblico e privato locale. «Il territorio può e deve essere coinvolto – ha detto Pirisi- e ha tempo sino al 10 marzo per presentare le domande». Un mese probabilmente non sarà sufficiente per tutti gli interessati ad accedere ai finanziamenti, senza considerare che le elezioni Regionali hanno fatto slittare i tempi di almeno due settimane. Tuttavia, due milioni di euro, cumulabili oltrettutto con altri fondi legati ai piani di settore, saranno un’occasione importante per un territorio che ha voglia di emergere.
Persone di ogni età hanno spiegato ai politici e tecnici presenti, le linee guida di alcuni progetti a nome di comitati, associazioni culturali o gruppi di cittadini. Il decoro urbano; l’estensione del centro storico algherese a quello giuliano (sarà il Puc a deciderlo); attività sociali e culturali; il futuro del vecchio cinema: sono stati i principali argomenti trattati nell’incontro. Il dirigente Pigio, in rappresentanza della Regione, ha fornito elementi e spunti di riflessione, in particolare la nascita di un albergo diffuso, così come è avvenuto a Villanova Monteleone, primo Comune insieme a Cugliari ad aver partecipato precedentemente al progetto pilota.
«Individuare un’idea forte che faccia da ossatura ad un’unica strategia» è il monito del dirigente regionale, convinto della validità del progetto nel catalizzare proposte e iniziative differenti nell’ambito di un disegno comune teso al miglioramento della qualità di vita del territorio e delle sue potenzialità turistiche. In tempi di una crisi economica così generalizzata, i finanziamenti concessi dalle amministrazioni comunali e regionali, rappresentano una prospettiva importante in termini di occupazione e servizi.
Unici spunti polemici della serata, la questione della titolarità di alcuni immobili che dalla Regione dovrebbero passare al Comune. In realtà, in questa fase di progettazione, il rappresentante di Cagliari ha rassicurato che non esistono grandi differenze in funzione della proprietà da parte di un ente o un altro per i soggetti destinatari del bando; ovviamente i tempi e le modalità del passaggio saranno oggetto di interesse nei prossimi mesi da parte del Comune catalano e l’Assessorato Regionale agli Enti Locali. Nel frattempo, spazio alle idee e al lavoro per gratificare un territorio da far rinascere in un futuro ormai prossimo.