Red
4 febbraio 2009
Zone artigianali: Modifica al regolamento
Il consiglio comunale ha approvato la delibera di modifica del regolamento con 20 voti favorevoli (15 di maggioranza e Curedda, Daga, Piras, Tedde e Salvio dell’opposizione) 1 voto contrario e 2 astenuti
ALGHERO - La zona artigianale pubblica di Ungias – Galantè, sorta recentemente per iniziativa dell’Amministrazione comunale dopo oltre vent’anni di attesa, riceve ulteriori sostegni al fine di consentire agli artigiani algheresi di sviluppare le proprie potenzialità e creare nuove e importanti occasioni di sviluppo e occupazione. A seguito dell’assegnazione delle aree a 34 aziende artigiane, gli imprenditori in procinto di realizzare i fabbricati hanno vista preclusa la possibilità di procedere ai lavori in ragione e a causa della negativa congiuntura economica globale a cui è conseguita la chiusura della ammissione al credito da parte degli Istituti bancari.
Le imprese, in definitiva, si sono trovate nell’impossibilità di accedere a mutui con condizioni vantaggiose. «Abbiamo ritenuto di intervenire per favorire gli artigiani algheresi - spiega il Sindaco Marco Tedde – per scongiurare la situazione sfavorevole, portando all’attenzione del consiglio comunale la modifica al regolamento per la cessione delle aree destinate agli insediamenti produttivi. Accogliendo la richiesta delle Associazioni di categoria – spiega – abbiamo integrato il regolamento, inserendo, in pratica, la possibilità che i proprietari delle aree possano cedere le stesse a Società di Leasing».
In questo modo gli imprenditori già proprietari saranno in grado, eventualmente, di reperire le risorse finanziare necessarie alla realizzazione dei capannoni vendendo la proprietà dei lotti a Società di Leasing, che a loro volta concederanno in locazione i lotti stessi agli imprenditori. Si tratta dell’unica possibilità di deroga al divieto di vendita dei lotti di terreno stabilita dal regolamento per la cessione delle aree. «L’impegno assunto con gli artigiani prosegue – ricorda Marco Tedde – e dopo aver portato a soluzione, dopo decenni di indifferenza, il problema della zona artigianale pubblica, continuiamo a stare vicini alle realtà produttive algheresi. Portiamo a compimento fino in fondo l’attuazione del Piano degli Insediamenti Produttivi, la cui mancata attuazione, in passato, ha costituito un vero e proprio laccio al collo delle imprese cittadine che non hanno avuto la possibilità di realizzare i propri programmi di sviluppo e anche di innovazione tecnologica».
«Con questo atto andiamo incontro agli imprenditori e al loro impegno nell’investire – commenta l’Assessore allo Sviluppo Economico Gianfranco Langella - in un momento in cui è necessario sostenere più che mai il comparto». Gli investimenti stimati nella zona artigianale si aggirano su un totale di alcune decine di milioni di euro, e la previsione occupazionale è di oltre 100 posti di lavoro a regime. Ieri il consiglio comunale ha approvato la delibera di modifica del regolamento con 20 voti favorevoli ( 15 di maggioranza e Curedda, Daga, Piras, Tedde e Salvio dell’opposizione) 1 voto contrario (Calvia) e 2 astenuti (Tanchis e Di Nolfo).
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