In merito alla delicata «questione nomadi» si fa sentire la voce dell’amministrazione. Più soldi dalla Regione é la richiesta dell´assessore alle Finanze di Alghero
ALGHERO – In merito alla delicata «questione Nomadi», di urgente attualità nel territorio alghrerese , si fa sentire la voce dell’Amministrazione. Lo scorso 19 dicembre, nella sede del Comune di Alghero, l’assessore alle finanze Michele Pais, aveva convocato una Conferenza di Servizi a cui avevano partecipato, oltre a tutti i settori dell’amministrazione coinvolti, l’Agenzia LAORE (attuale proprietaria del terreno in questione) ed il Corpo Forestale. Assente la Ras, nonostante l’invito a presentarsi. Obbiettivo dell’incontro: verificare e pianificare congiuntamente gli interventi necessari per la bonifica dell’area e la predisposizione di un progetto per un nuovo campo nomadi dotato delle idonee opere infrastrutturali.
Il primo passo da fare, come stabilito nell'incontro, è la bonifica del campo nomadi di Fertilia per il quale la Regione Sardegna ha stanziato 400.000,00 euro, individuando quale soggetto esecutore la LAORE. La stessa Agenzia ha previsto la necessità di una recinzione provvisoria per delimitare l’area in cui opereranno i mezzi della ditta incaricata. Soluzione pare non condivida dai Nomadi. «I Servizi Sociali hanno comunicato e spiegato ai Rom le motivazioni dell’utilità di tale recinzione e a prendere accordi circa il posizionamento della stessa, incontrando comunque diverse resistenze a questa soluzione – dichiara Pais - si deve inoltre evidenziare che l’area in questione è sottoposta a sequestro in seguito a provvedimento da parte dell’Autorità Giudiziaria e che, pertanto, qualsivoglia intervento deve essere preventivamente autorizzato da parte della stessa Autorità» ha precisato lo stesso assessore.
Ma i problemi non finiscono quà. Pais sostiene che le somme stanziate fino a d’ora dalla Regione pari a 200.000 euro, sono insufficienti per la realizzazione di un campo attrezzato con condotte idriche, fogne e corrente elettrica. «L’Amministrazione sta profondendo il massimo sforzo per una possibile risoluzione dei disagi presenti nell’attuale campo nomadi, che evidentemente, senza il sostegno finanziario della RAS è assolutamente vano» assicura Pais. E mentre si parla c’è ancora chi vive nel fango, tra i rifiuti e in una condizione di degrado inconcepibile in un paese civile.