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A.B. 15 gennaio 2009
Arte: Il Bianco di Titanio di Sissinnio Usai
Prende il via sabato la mostra personale dell’artista originario dell’Isola dell’Asinara
Arte: Il Bianco di Titanio di Sissinnio Usai

OZIERI - Sabato 17 gennaio, alle ore 18.30, nelle sale dell’ex Convento delle Clarisse di Ozieri, si inaugura la mostra personale di Sisinnio Usai, dal titolo “Bianco di Titanio”, omaggio al colore protagonista dell’attuale tavolozza del pittore, che si propone come una dichiarazione di intenti, enunciazione precisa di una poetica, chiave di lettura di un percorso artistico ed umano.

Sfila, attraverso le ventiquattro tele, un poema d’amore per il femminino in senso lato: la moglie, la figlia, l’arte, le amiche, la madre, e, soprattutto, la vita. Ma il vero protagonista di questo viaggio onirico è l’uomo, l’artista, il pittore che si confronta con ciò che teme e ciò che ama in una narrazione che procede zigzagando tra passato e futuro. Come didascalie fatte non di parole ma di immagini, tra le tele appaiono quattro imponenti appunti fotografici di Salvatore Ligios che dialoga con Sisinnio Usai omaggiandolo con ! racconti in bianco e nero.

L’inaugurazione sarà preceduta dagli interventi di Bruno Farina, assessore alla Cultura del Comune di Ozieri, Sonia Borsato, critico d’arte, e Carlotta Usai. L’artista sarà presente e va sottolineato come il .catalogo in mostra è a cura della “Soter Editrice”. La mostra rimarrà aperta sino al 31 gennaio e potrà essere visitata dal martedì al sabato, dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 19. Domenica, la mostra è aperta solo al mattino, dalle 9 alle 13, mentre il lunedì resta chiusa. L’ingresso è gratuito e l’esposizione è organizzata in collaborazione con il Comune di Ozieri, Michele Barca e la Soter Editrice.

Sisinnio Usai è nato nell’Isola dell'Asinara nel 1950. Ha frequentato l’Istituto d’Arte di Sassari, suoi insegnanti tra gli altri, Gavino Tilocca Stanis Dessy. L’attività espositiva inizia a Sassari, nel 1971, tenendo la prima mostra personale presentata in catalogo da Mario Delitala. Dal 1979 al 1981, illustra i racconti di Enzo Espa pubblicati su libri, quotidiani e periodici. Dal 1988, collabora con la rivista “Caddhos” e Soter Editrice con illustrazioni grafiche e pittoriche. Negli Anni Ottanta e Novanta gli vengono affidati più volte i manifesti per le maggiori manifestazioni folcloristiche, culturali e commerciali regionali. Numerose sono le Opere prodotte per Enti Pubblici e privati. Dal 1992, insegna Anatomia Artistica all’Accademia di Belle Arti di Sassari.

Foto d'Archivio



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