red
20 giugno 2004
I Bastioni Magellano come la parigina Montmatre
Nasce in città l’Associazione AlguerArte che riunisce pittori noti e sconosciuti. Gli artisti dipingerano
Finalmente per gli artisti di Alghero si realizza un sogno per tutta l´estate mai sopito, un sogno sempre ostacolato o quantomeno trascurato e snobbato da chi avrebbe potuto favorirlo e sostenerlo per il bene di tanti giovani e meno giovani artisti che sanno anteporre l´arte all´ozio padre di tutti i vizi. Grazie alla sensibilità, all´intuito, al coraggio di pochi "mecenati", è proprio il caso di dirlo, è nata ad Alghero una nuova associazione culturale no profìt, una associazione di artisti più o meno noti e sconosciuti, il cui nome è AlguerArte. L´amministrazione comunale, ed in particolar modo l´Assessorato alla Cultura e l´assessorato al Turismo hanno preso a cuore le istanze
dell´Associazione dando l´imput per dipingere "en plein air." Per tutta l´estate, a partire dal 21 c.m., i bastioni Magellano, ai piedi della statua bronzea della Madonnina che domina il porto, saranno il teatro, la zona operativa di un plotone di artisti che, armati pacificamente di cavalietto, tavolozza e pennelli, si esibiranno, ognuno secondo il proprio
stile, nella creazione di nuove opere tendenti a rappresentare il mondo che ci circonda, la realtà del quotidiano filtrata attraverso la propria intuizione e la propria personalità. Non ci dovrebbe essere, ce lo auguriamo, spirito di competizione e gelosia, ma un legame di fratellanza associativa e corporativa che aiuterà a superare l´individualismo, la diffidenza reciproca e l´egocentrismo.
I bastioni Mageilano offriranno uno spettacolo senza precedenti fornendo alla città turistica di Alghero una nuova attrazione, quella della creatività e del colore sotto gli occhi di tutti, En Plein Air. I bastioni Magellano avranno un pò quell´aria Bohemienne che richiamerà la celebre Place Du Tetre sulla collina di Montmatre a Parigi, dove quotidianamente si esibiscono artisti di tutto il mondo. Visitando i bastioni Magellano, ormai santuario degli artisti di Alghero, non
resta che abbandonarsi allo stesso fascino, alla stessa suggestione avvertita a Montmartre da Renoir, da Utrillo e da tanti altri artisti, per godere l´incantesimo della creatività, dell´arte che, come tale, ha un linguaggio emotivo universale.
L´arte, è vero, come la poesia, non ti da da mangiare, ma arricchisce i tuoi sentimenti, regalandoti una forma sana di evasione, di catarsi, un ottimo sussidio per accantonare per un attimo i molteplici problemi esistenziali e la fatica del vivere quotidiano, e questo non è poco.
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