«Un risultato storico, quello ottenuto dalla Giunta Soru, in attuazione dell’articolo 14 dello Statuto della Sardegna rimasto sinora inapplicato»
ALGHERO - «Un risultato storico, quello ottenuto dalla Giunta Soru, in attuazione dell’articolo 14 dello Statuto della Sardegna rimasto sinora inapplicato», commenta il consigliere regionale algherese Mario Bruno, in seguito alla
firma del Protocollo d'intesa tra comune e regione per l'avvio del progetto di riqualificazione della borgata giuliana di Fertilia, che precisa come l’impegno sottoscritto oggi costituisca il primo passo verso un ammodernamento complessivo della borgata che avverrà coinvolgendo tutti gli attori interessati: Regione, Comune, Comitato di quartiere e operatori locali.
«Con la firma odierna – prosegue il consigliere regionale algherese – inizia la fase operativa del progetto di riqualificazione che avverrà per tappe ma in tempi rapidi. Sono previsti un piano marketing, una cronoprogrammazione dei lavori e un rapporto finale, tutte scansioni che consentiranno di valutare volta per volta la bontà e l’appropriatezza della scelte fatte. La firma consente da un lato di poter impegnare subito i primi due milioni di euro del progetto di riuso delle borgate marine per il restauro di alcune importanti infrastrutture come, ad esempio, il cineteatro, dall’altro di assicurare eventualmente il blocco dei fondi europei Fas su Fertilia per le aree svantaggiate che serviranno per le fasi di avanzamento dei lavori».
Per quanto riguarda i diritti dei privati, nessuno rimarrà senza la casa, ci tiene a precisare Mario Bruno da Cagliari. «La Regione farà come sempre la sua parte, garantendo agli attuali detentori l’esercizio del diritto di prelazione. Inoltre – conclude Bruno – l’amministrazione regionale si sta attivando per assicurare il trasferimento delle pratiche di contenzioso con l’Agenzia del Demanio».
Nella foto Mario Bruno