A.B.
9 novembre 2008
La ConfArt incontra l’Amministrazione Comunale
Numerosi artigiani algheresi hanno esposto le loro problematiche al sindaco Tedde ed all´assessore Pirisi
ALGHERO – In settimana, numerosi artigiani algheresi hanno incontrato l’Amministrazione Comunale in una riunione promossa dal “ConfArt Alghero”. Punti focali dell’incontro, l’analisi delle problematiche più urgenti, legate all’insediamento delle attività produttive nella neonata “Area Artigianale Ungias-Galantè” e, soprattutto, il Piano Particolareggiato per lo sviluppo del porto.
L’incontro si è aperto con un breve riassunto delle vicende storiche riguardanti le aree artigianali a partire dalla scadenza del bando, fino alle vicende più recenti che vedranno, nei prossimi giorni, l’avvio dell’attività produttiva da parte di una delle aziende assegnatarie.
Il sindaco Tedde, interrogato dai presenti circa i problemi più urgenti e legati all’assenza a bordo lotto sia dell’acqua che dell’energia elettrica, ha immediatamente risposto che l’Amministrazione Comunale, sollecitata più volte dalla ConArt Alghero (voce di ben ventitre attività sulle trentaquattro che si stanno insediando nell’Area), si è attivato già da tempo per arrivare ad una rapida soluzione dei problemi. Circa l’assenza dell’acqua, il primo cittadino ha invitato gli artigiani interessati dagli investimenti nell’Area ad affiancarsi con forza alle sollecitazioni già inoltrate dal Comune ad “Abbanoa”, cui spetta l’intervento, mentre, per l’energia elettrica, l’“Enel” avrebbe dichiarato che l’allaccio definitivo si avrà per fine anno.
Alcune imprese che a breve inizieranno a svolgere la propria attività lavorativa ad Ungias, hanno chiesto che le forze dell’ordine vengano inviate maggiormente su un’area che, ad oggi, specialmente nelle ore notturne, è terra di nessuno.
Un altro problema è quello relativo all’incrocio tra la Strada Provinciale 42 per Porto Torres, la variante del Calich che porta all’aeroporto e la strada comunale per Mamuntanas, attraverso il quale si accede nell’Area Artigianale. La soluzione più logica e funzionale, sarebbe la realizzazione di una rotatoria che renda agevole il flusso di un traffico che, a breve, vedrà la comparsa di mezzi di una certa dimensione. La realizzazione della rotatoria, servirebbe a tutelare soprattutto la sicurezza dei cittadini. Davanti alle pressanti esigenze delle imprese che stanno completando la realizzazione dei capannoni e che, a brevissimo, inizieranno a lavorare a pieno regime, i tempi di realizzazione della rotatoria appaiono invece piuttosto incerti e lunghi. Servirebbe quindi operare immediatamente ad un concreto accordo tra le parti che hanno un ruolo in questa vicenda: Comune di Alghero, “Anas”, Provincia di Sassari e Regione Autonoma della Sardegna.
Mario Piras, presidente del ConfArt Alghero, si è dichiarato disponibile e pronto ad operare di concerto con gli Enti che hanno una responsabilità sull’opera, promuovendo un incontro tra le parti per trovare una soluzione immediata al problema. A riprova, dopo l’incontro con l’Amministrazione Comunale, ConfArt si è adoperato per organizzare un confronto con i responsabili provinciali del settore. Nel corso dell’incontro di martedì sera, gli artigiani presenti si sono dichiarati pronti a manifestare in modo deciso, direttamente nell’incrocio, per portare l’attenzione della cittadinanza sui rischi rappresentati da un’esponenziale crescita del traffico, legato all’attività della zona di Ungias, risolvibile, secondo loro, solo con la rotatoria.
Sullo sviluppo del porto, l’assessore Maurizio Pirisi ha illustrato la progettualità in itinere le potenzialità lavorative che potranno scaturirne. L’Amministrazione si è dichiarata aperta al continuo confronto con gli artigiani, per sottolineare problemi e proporre soluzioni ed alternative, per far diventare il porto, il cuore pulsante dell’economia locale.
E’ stato poi Angelo Angius ad elogiare il coraggio degli artigiani algheresi, che combattono importanti battaglie, continuando a credere nello sviluppo. A seguire, spazio a Giovanni Delrio, rappresentante de comparto della marineria locale, che ha chiesto chiarimenti sull’obbligatorietà di realizzazione, secondo quanto previsto dalle ultime normative ambientali, di un’isola ecologica per il lavaggio delle carene e per il recupero degli olii usati e delle batterie usate. A tal proposito, il delegato Pirisi ha dichiarato che un consorzio ha già presentato alla Regione una richiesta di concessione demaniale per circa 670 metri quadri sulla “Banchina Rafael Catardi”, vicino al sorgente mercato del primo pescato e che si attende la risposta dell’autorità competente. A tal proposito, i nautici presenti hanno chiesto lumi circa la possibilità di altre isole ecologiche, chiedendo garanzie di pari opportunità di utilizzo degli spazi per tutti gli operatori nautici e pescatori algheresi. Il ConfArt Alghero, ha dato la disponibilità a svolgere il ruolo di recettore imparziale delle proposte che porteranno ad un’effettiva crescita del porto e delle attività.
Nella foto: La zona Ungias-Galantè
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