Red
5 novembre 2008
Marchio di qualità per l´artigianato sardo
Sarà applicato a una serie di prodotti artigianali per valorizzare e tutelare le lavorazioni tradizionali e il riconoscimento della loro origine "di Sardegna"
CAGLIARI - Nasce il marchio di qualità dei prodotti dell'artigianato sardo. È un Marchio collettivo geografico (Mcg) promosso dall'Assessorato regionale del Turismo, Artigianato e Commercio. Partner del progetto è il Sistema Camerale della Sardegna. L'iniziativa rientra nel programma d'intervento per l'artigianato tipico, tradizionale ed artistico della Sardegna. Un progetto articolato avviato lo scorso anno (stanziamento di 5 milioni e 500 mila euro) con l'intenzione di rafforzare il tessuto produttivo soprattutto mediante azioni promozionali del comparto.
Obiettivo dell'azione della Regione è quello di valorizzare la qualità delle lavorazioni artigianali, l'unicità, il valore intrinseco delle opere attraverso il riconoscimento dell'origine. Le produzioni artigianali interessate dal marchio di qualità sono otto: la filigrana, il coltello, il gioiello, la tessitura, la ceramica, il legno la cestineria e il ferro battuto. In proposito saranno messe in campo adeguate campagne pubblicitarie di promozione.
Per ciò che riguarda la procedura adottata dalla Regione, sono state individuate caratteristiche, tipicità e parametri produttivi, con particolare riferimento alle tecniche di produzione, al fine di creare un sistema di certificazione condiviso. Per far questo è stata effettuata una approfondita analisi della situazione esistente, valutando marchi o disciplinari già realizzati, e sono state coinvolte le associazioni di categoria e gli artigiani in tutte le fasi del progetto.
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