Lo ha reso noto Neria De Giovanni, coordinatrice della giuria, composta da Giulia Borgese (Corriere della Sera), Enzo Espa (scrittore), Gianni Filippini (Direttore editoriale dell’Unione Sarda), Silvia Giacomoni (La Repubblica), Mirella Maffi (Rappresentanza in Italia della Commissione europea), Antonia Matarrese (L’Espresso), Ottavio Olita (RAI 3), Marco Tedde (Sindaco di Alghero), Dolores Turchi (Saggista). A giorni verrano resi noti i nomi delle altre vincitrici, sez. Prosa, sez. Opera prima e Targa speciale della Giuria.
Il Premio Alghero Donna, organizzato dall’Assessorato alla Cultura ed al Turismo del Comune di Alghero e dal periodico Salpare, in collaborazione con il Banco di Sardegna, è l’unico in Italia a godere del patrocinio della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea e dell’Ufficio per l’Italia del Parlamento Europeo.
Nel libro “Le mie madri” Nada affronta, con la grinta di sempre, i temi della solitudine, del riconoscimento delle proprie radici familiari, dei rapporti sentimentali, interrogandosi sui disagi esistenziali di una donna che fa i conti con la propria vita.
E’ questo il primo libro di poesie di Nada ma la capacità di utilizzare la parola poetica ha caratterizzato fortemente il suo percorso artistico-musicale, riconfermato ancora una volta in “Tutto l’amore che mi manca”, l’album prodotto da John Parish per la On the Road Music Factory (maggio 2004) e di cui Nada firma sia testo che musica.
Molti sono i legami tra il libro di poesia “Le mie madri” e l’album “Tutto l’amore che mi manca”: identità di tematiche, entrambi diretti al cuore “con passione quasi mistica, nonostante la praticata laicità dell’artista”. Addirittura la poesia Rosario, è il testo di una lunga jam session, che nel cd prende il titolo di Le mie madri, riallacciandosi esplicitamente al libro da cui è tratto il testo.
Nada ritirerà il Premio Alghero Donna durante la cerimonia di consegna, sabato 19 giugno alle ore 21, presso il Cinema Miramare di Alghero.