FERTILIA – E’ iniziato ieri a Fertilia, il ciclo di incontri tra la Giunta Comunale e i quartieri della città. L’iniziativa dell’amministrazione è quella di aprire un dialogo finalizzato a conoscere le problematiche, individuarne le possibili soluzioni e proporre nuove strade da percorrere insieme, politici e cittadini.

«Vogliamo iniziare un processo di integrazione vero con il centro urbano per migliorare la qualità della vita anche di chi vive nella periferia» è stata la dichiarazione iniziale del sindaco che, con la Giunta al gran completo, ha aperto la seduta all’Ostello della Gioventù della borgata giuliana. L’idea di iniziare a Fertilia la serie di riunioni è «per i valori ambientali ed urbanistici, nonché per i diversi esponenti politici fertiliani presenti all’interno del Consiglio» ha continuato il sindaco che, dopo una breve introduzione, ha lasciato la parola al pubblico presente.

Il primo signore che prende la parola non risparmia da subito un accenno polemico. «Il dialogo diretto senza filtri e intermediazioni ci auguriamo non sia un modo per scavalcare un organo eletto democraticamente come il comitato di quartiere e, in realtà l’incontro, non sia, invece, finalizzato ad un inizio di campagna elettorale» sono state le prime parole rivolte alla Giunta. Pronta la risposta del sindaco che difende il valore dell’iniziativa, al di fuori di qualsiasi intento propagandistico.

La riunione prosegue con gli interventi del pubblico che parla dei vari problemi della borgata: dalla viabilità alla spazzatura; dal decoro urbano agli spazi verdi; dai servizi sociali alla trascuratezza dell'agro circostante. Gli assessori dopo aver seguito con attenzione, rispondono ciascuno per il proprio ambito. Comincia Spano per l’igiene urbana che rassicura su un progressivo miglioramento del servizio, «la raccolta differenziata è un metodo innovativo per tutti, amministrazione compresa» ha detto l’assessore, che spiega come il modello, dopo un solo anno di esperienza, si stia modellando a poco a poco sulla base delle esigenze di chi ne usufruisce.

Alla richiesta di uno dei più giovani tra i presenti, sulla questione della toponomastica, il vicesindaco Lelle Salvatore annuncia il progetto che se ne occuperà a partire dal 10 novembre, con tre geometri impegnati sul territorio e coordinati dall’architetto Rosa. Salvatore accenna anche alla possibilità di aprire un ufficio stabile di riferimento, assoluta novità per la città. Seguono gli interventi di Maria Grazia Salaris che invita i presenti a comunicare con le istituzioni per segnalare i casi difficili; e di Maurizio Pirisi che promette un prossimo appuntamento con il direttore provinciale delle Ferrovie della Sardegna per risolvere il problema più sentito, quello legato all’isolamento e alla viabilità della borgata.

Conclude l’assessore Ennio Ballarini, abitante di Fertilia, che difende l’operato della coalizione e elenca tutti i miglioramenti realizzati negli anni della gestione di centro-destra. « Non era mai stato fatto niente di simile in 50 anni nella nostra borgata » ha dichiarato Ballarini che ha parlato del rifacimento dell’80% dei marciapiedi, della pulizia della pineta a fianco alla chiesa, dell’investimento di 70.000 euro per la ristrutturazione della scuola. « Sono ancora tante le cose da migliorare ma su questa strada otterremo ancora grandi risultati» ha concluso Ballarini. Se alle parole seguiranno i fatti, il primo di questi incontri rappresenta un esempio positivo di democrazia, nel senso di scambio onesto e di comunicazione aperta tra chi governa la città e chi la abita e la vive ogni giorno.