Si fa sempre più inquietante e fastidiosa la presenza dei cinghiali nei centri abitati della Nurra. Non solo per l’opera di aratura di aiuole e terreni, ma anche per problemi legati all’incolumità pubblica. L’ultimo avvistamento che da l’idea del non trascurabile fenomeno di invasione dei suini selvatici, si è avuto due notti fa sempre a Fertilia. Due residenti di ritorno a casa in piena notte intorno alle 4 del mattino hanno avuto modo di incontrare sotto i portici della centralissima via della borgata, tre cinghiali che tranquillamente passeggiavano. “Forse erano in attesa dell’apertura del bar per prendere un caffè -commenta ironico il testimone oculare dell’avvistamento- e neanche la nostra presenza li ha turbati più di tanto anzi ci guardavano senza molto bado”. Mentre nei giardini delle vie Dalmazia e Parenzo sono ormai visibili delle vere e proprie arature di terreno ovunque, segno del passaggio poco discreto dei suini, ora l’invasione sta interessando tutta la borgata. Qualcuno lamenta la paura di tornare a casa di notte per la paura di trovare qualche fastidiosa presenza ma in molti ormai sostengono che tale situazione va al più presto gestita. Cosa già ampiamente sollecitata dagli abitanti di Maristella dove la presenza dei cinghiali e ormai fissa e costituisce una piaga autentica per i terreni coltivati. “Sembrano addomesticati - aggiunge- un’abitante di via lungomare Rovino -si aggirano indisturbati ovunque come cani randagi. Ma la cosa inquietante e che compaiono già prima del tramonto”. Una famigliola di quattro esemplari pare abbia messo fissa dimora nella macchia mediterranea sulla scogliera vicino a Punta Negra e da lì parta per le passeggiate nel centro della borgata. Chi l’avrebbe mai detto che al posto dei cani, i randagi del 2004 sarebbero diventati degli ingombranti suini dalle zanne tutt’altro che docili?. Una cosa è certa il fenomeno dell’aumento della popolazione di cinghiali in tutto il territorio della Nurra è ormai incontrollato. L’ente parco è al lavoro per risolvere il problema. Ma le difficoltà burocratiche non sono poche. Occorre un censimento che richiede tempi lunghi e intanto la popolazione di suini aumenta.